Film commedia di Francesco Amato, ambientato nel ghetto romano, racconta la storia di uno psicanalista ebreo di mezza età, Elia Venezia che è una persona abbastanza distaccata dai sentimenti infatti è alquanto sprezzante, severo e duro con i suoi pazienti. Vive separato in casa con sua moglie Giovanna che abita sullo stesso pianerottolo e che continua comunque a fargli il bucato, preparargli il pranzo e andare a teatro con lui il venerdì sera. E’ annoiato dalla vita, ha congelato le proprie emozioni non solo nei confronti dei pazienti ma anche nei confronti della moglie per cui forse, anche se non se ne rende conto prova ancora sentimenti. E’ un cavalier misogino, avaro, molto colto che vive nella sua torre d’avorio e mangia dolci alla ricerca di piaceri ed emozioni che non riesce più a provare. Un giorno però succede che un malore lo costringe a mettersi in dieta e a praticare attività fisica cosa che aborrisce. Incontrerà Claudia una giovane personal trainer, bizzarra e stravagante oltre che bella e dolce. Fra i due sebbene tanto diversi nascerà una grande amicizia troveranno un punto d’incontro, lui forgiatore di menti, lei modellatrice di corpi. Sarà proprio la solare Claudia a dare ad Elia, quella spinta vitale che lo aiuterà a ritrovare quell’energia fisica e mentale che credeva di aver perduto. La commedia ad un certo punto diventa rocambolesca, movimentata quando entra in scena Ettore ex fidanzato balbuziente di Claudia, ex galeotto piuttosto disturbato che cerca in Elia aiuto, per la sua balbuzie attraverso l’ipnosi.
La commedia risulta fluida, dinamica, divertente, la sceneggiatura di Francesco Bruni, Francesco Amato e Davide Lantieri ben scritta è supportata da un cast importante. Toni Servillo alla sua prima commedia, campo del tutto nuovo per lui, è Elia che interpreta perfettamente insieme Carla Signoris brava come sempre, nel ruolo di Giovanna. Veronica Echegui, attrice spagnola è Claudia, molto credibile nella parte di una ragazza allegra e piena di vita, Luca Marinelli impersona Ettore ladro da quattro soldi, confermandosi un attore straordinario.
Il film brillante commedia degli equivoci, con battute intelligenti ed ironiche, ricco di personaggi carismatici e situazioni esilaranti, invito a vivere pienamente le proprie emozioni, è assolutamente da non perdere.
Francesco Stomeo