LECCE – Il gip Giovanni Gallo accorda una nuova proroga d’indagie di sei mesi nell’inchiesta sulle assegnazioni degli alloggi popolari a Lecce. La richiesta era stata avanzata nelle scorse settimane dai sostituti procuratori Massimiliano Carducci e Roberta Licci ed è stata concessa dal gip. I tempi per ulteriori accertamenti sono molto ristretti. Il supplemento d’indagine scade a breve (è fissato per il 21 aprile) e si tratta tecnicamente della terza e ultima proroga che un giudice per le indagini preliminari può concedere. Ultimati gli accertamenti, la Procura dovrà necessariamente tirare le somme e decidere se archiviare il procedimento o notificare un avviso di chiusura ai 46 indagati che compaiono al momento nel registro degli indagati.
Sotto inchiesta compaiono profili e figure di primissimo piano che hanno segnato la recente storia della politica leccese: l’attuale sindaco Paolo Perrone; l’ex primo cittadino Adriana Poli Bortone; Roberto Marti, deputato del Gruppo dei Conservatori e dei Riformisti con un passato da assessore all’Urbanistica e ai Lavori Pubblici a Palazzo Carafa; l’attuale segretario comunale Vincenzo Specchia; Luigi Maniglio, dirigente dell’ufficio Tecnico; Damiano D’Autilia, attuale assessore alle Politiche giovanili ed Innovazione tecnologica e Nunzia Brandi, assessore ai Servizi Sociali. Nel lungo elenco compaiono anche decine e decine di inquilini che avrebbero beneficiato degli alloggi residenti nella zona della 167. Le accuse ipotizzate sono quelle di concorso in abuso d’ufficio, omissione in atti d’ufficio, falso ideologico commesso da pubblico ufficiale in atti pubblici e invasione di edifici.
Le indagini, condotte dai militari del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza, diretti dal tenente colonnello Nicola De Santis, abbracciano un arco temporale piuttosto ampio che va dal gennaio del 2006 al luglio del 2015. Il sospetto è che gli alloggi sano stati assegnati agli amici degli amici favorendo qualche aspirante sprovvisto dei necessari requisiti o non collocato in posizioni utili nelle graduatorie specifiche. Non solo. Sarebbero emersi anche intrecci con personaggi della criminalità organizzata che gravitano negli ambienti contigui con la Sacra corona unita.
F.Oli.