Dopo la brutta prestazione di Matera, altra batosta per il Lecce, questa volta in casa contro il Messina dell’ex Lucarelli, vittorioso al ‘Via del mare’ per 1-0 al termine di una partita noiosa, senza grandi emozioni, sbloccata da un gol di Anastasi al 66°.
Tutti bocciati i salentini. Una prova incolore quella dei giallorossi, difficile da commentare e giustificare.
Padalino schiera un inedito 3-4-3 con Perucchini in porta, Ciancio, Arrigoni e Drudi in difesa; Lepore, Tsonev, Costa Ferreira e Agostinone a centrocampo; Pacilli, Marconi e Torromino in attacco.
Un primo tempo, come già detto, noioso con le due squadre molto contratte e che ci hanno provato soprattutto da fuori area. Da segnalare un tiro di Pacilli al 7° e di Da Silva al 38°, entrambi facilmente neutralizzati dai portieri avversari.
Il primo squillo del match arriva al 42° grazie ad una conclusione rasoterra da fuori area di Costa Ferreira, Berardi si distende e respinge.
Nella ripresa il Lecce ci prova dopo solo due minuti ancora con Costa Ferreira, servito da Marconi, la palla viene respinta in corner.
Al 52° sugli sviluppi di un corner, la palla arriva a Marconi che tutto solo al centro dell’area centra il palo con una conclusione di prima intenzione.
Al 66° i siciliani sbloccano il risultato. Milinkovic mette palla in mezzo per l’accorrente Musacci che prova un tiro-cross rasoterra, Anastasi si avventa sulla sfera e anticipa Perucchini. La palla sbatte sulla traversa e poi si insacca. 0 – 1
Dopo un minuto il Lecce prova a rispondere con Agostinone, Berardi vola e devia in angolo.
I giallorossi, sotto di un gol, provano ad agguantare il pari ma non riescono a creare
grattacapi ai siciliani. Il match finisce così, col Messina che espugna il “Via del Mare” di Lecce.
I giallorossi, usciti dal campo tra i pesantissimi fischi dei propri sostenitori, tra sette giorni andranno a far visita alla Paganese.