GALLIPOLI (Lecce) – Annunci hard su internet per incontri a luci rosse. La storia d’amore si concluse con un ricatto hard finito in rete. G.B., 22enne di Gallipoli, impiegato nel settore della ristorazione, ha patteggiato 1 anno e 8 mesi di reclusione con l’accusa di stalking davanti al giudice monocratico Silvia Minerva. Il giovane, difeso dall’avvocato Daniele Scala, ha ottenuto il beneficio della sospensione della pena dopo che una prima richiesta di patteggiamento ad 1 anno e 2 mesi era stata rigettata dal gup Alcide Maritati. Decisione, in quella sede, avallata anche dallo stesso pubblico ministero Stefania Mininni contraria anche alla concessione della sospensione della pena (nonostante il giovane fosse incensurato).
Non si tratta della classica storia di stalking. L’incubo per L.T. (le iniziali della ragazza poco più che ventenne residente ad Alezio) inizia nel luglio di tre anni fa quando decide di interrompere la relazione. G.B. non demorde. Incomincia a tempestare di telefonate e messaggi su WhatsApp la ex. E poi insulti su facebook. Nella denuncia ci sono anche le frasi ingiuriose lasciate nei pressi della scuola che la ragazza frequentava. Poi appostamenti continui. Una situazione incresciosa tanto che la giovane ha dovuto cambiare persino scuola.
L’apice, però, arriva con la vendetta sul web. G.B. inserisce su internet annunci erotici bollando la ex come una escort. E alla giovane arrivano decine e decine di telefonate ad opera di potenziali clienti. Lo stesso G.B. provvede a far rimuovere l’annuncio. Nonostante la vittima confidasse in un ravvedimento del suo ex fidanzato la situazione non migliora. E agli inizi di gennaio di due anni fa L.T. decide di sporgere denuncia. Durante le indagini G.B. viene sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa. Nel corso dell’interrogatorio di garanzia dinanzi al gip Giovanni Gallo, il giovane ammise gli addebiti negando soltanto le scritte ingiuriose lasciate sul muro dell’edificio scolastico. La giovane si era costituita parte civile con l’avvocato Laura Pisanello.
F.Oli.