MELENDUGNO (Lecce) – Un blitz della polizia è stato compiuto nella notte nell’area del cantiere Tap in località San Basilio, a San Foca, Marina di Melendugno. Le forse dell’ordine con le ruspe hanno abbattuto alcuni blocchi e barricate realizzati nelle settimane scorse con pietre e altri oggetti di fortuna nelle strade a ridosso della zona Tap. Il blitz ha consentito di dare il via alla sistemazione degli ultimi 11 ulivi, già zollati, che ricadono nel cantiere.
Le barricate erano state erette dagli attivisti che protestano contro la realizzazione del gasdotto e contro l’espianto degli ulivi.
Un trentina di manifestanti sono stati circondati dagli agenti a ridosso del loro presidio manifestando con slogan e cori la loro contrarietà all’azione a sorpresa, attuata anche con il supporto di ruspe, fotoelettriche e vigili del fuoco. Secondo i manifestanti in questo blitz è stato eradicato anche un albero di cui non era previsto lo spostamento.
Molti altri manifestanti non hanno potuto raggiungere il presidio. L’uscita dei cinque camion di Tap dal cantiere al termine delle operazioni é stata accompagnata da un tentativo dei manifestanti di aprirsi un varco nel cordone si sicurezza eretto dagli agenti.
Le operazioni di travaso degli 11 ulivi, eradicati dai lotti 2 e 3 e riposti in grandi vasi nel lotto 4 del cantiere del gasdotto, sono comunque terminate. Le operazioni di eradicazione e messa a dimora degli alberi sono state ‘scortate’ da più di 100 agenti di polizia arrivati sul posto sin dalle 3 della notte per garantire ai tecnici del consorzio Tap di ultimare le attività previste nel primo step dei lavori.