MONTERONI (Lecce) – Ci sono i primi indagati per il raid ai danni dei tifosi del Pu.Ma.Trading Taranto aggrediti nel corso della gara contro il Monteroni all’interno del PalaVelodromo degli Ulivi. Gli agenti della Digos di Lecce hanno identificato alcuni dei giovani ritenuti responsabili dei tafferugli avvenuti il 29 marzo scorso. La svolta è arrivata grazie all’acquisizione di diversi filmati girati nel Palazzetto che hanno consentito agli investigatori, diretti dal dirigente Raffaele Attanasi, di risalire all’identità di alcuni degli aggressori. Quella sera una ventina di soggetti, incappucciati e alcuni dei quali armati di bastoni, avviarono un’autentica caccia ai tifosi tarantini “colpevoli” di aver lanciato alcuni cori contro il Lecce calcio e il Salento durante il match valevole per il campionato di B.
Le indagini, però, non sono chiuse. Gli accertamenti della polizia si incrociano con l’agguato di domenica scorsa quando un centinaio di giovani ha teso un’imboscata al pullman con a bordo i tifosi del Bari Ideale compagine che milita nel campionato di seconda categoria dopo la trasferta sul campo del Veglie. Un’azione studiata e premeditata secondo gli investigatori. Il manipolo di scalmanati ha atteso il passaggio del pullman scortato da due auto dei carabinieri all’uscita di Veglie. Il mezzo è stato bloccato. In pochi secondi, la strada si è trasformata in un campo di battaglia. Sono volati sassi, pietre, bottiglie e tra le due fazioni c’è stato anche un contatto fisico andato avanti per alcuni minuti. Sei tifosi giunti dal capoluogo barese sono rimasti feriti.
Ci sono collegamenti con quanto accaduto all’interno del Palazzetto di Monteroni e l’agguato di domenica pomeriggio? Alcuni soggetti sono sempre gli stessi? Sull’ultimo episodio le indagini sono condotte dai carabinieri della Compagnia di Campi Salentina. A breve in Procura verrà depositata una prima informativa che finirà sul tavolo del sostituto procuratore Massimiliano Carducci, che, in passato, ha coordinato altre indagini contro il tifo violento. Questi episodi così come le bombe carta esplose nei pressi dell’hotel Tiziano la sera del 31 marzo e lo sventato agguato contro i tifosi della Nocerina ad ottobre potrebbero confluire in un unico fascicolo. Dietro, con ogni probabilità, un’unica regia.
F.Oli.