LECCE – Nella mattinata di mercoledì 31 maggio 2017 presso la sede Cigil di Lecce di Via Merine 33, si è tenuta la conferenza stampa di Cassa Amica Lecce, una fondazione nata nel 2005 a sostegno dei braccianti agricoli che lavorano e vivono nel Salento.
Cassa Amica Lecce ha presentato il bando realizzato grazie alla collaborazione di Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Flai, Cgil, Fai Cisl e Uila Uil, e che può essere compilato da tutti i lavoratori agricoli del Salento, entro il 31 ottobre 2017 per richiedere un sostegno economico relativo all’alloggio e alle spese mediche.
Sono circa 400.000 i braccianti agricoli sfruttati nei campi, sia donne che uomini, costretti a lavorare a nero, perchè, come sostiene Gianluigi Visconti, Segretario generale Fai Cisl Lecce, sono purtroppo vittime di un sistema corrotto quale quello della agro-mafia che muove un giro d’affari di oltre 20 miliardi l’anno.
Salvatore Greco, presidente di Cassa Amica ha voluto definire il nuovo bando come un modello sperimentale di integrazione per i lavoratori agricoli sia italiani che stranieri che a breve, come ogni anno d’estate, affolleranno il territorio salentino, soprattutto ma non solo, nella zona di Nardò.
Le aziende coinvolte nel bando metteranno a disposizione dei propri lavoratori, alcuni appartamenti, che rappresentano senza dubbio una novità nel contesto lavorativo agricolo del Salento.
Monica Accogli, segretaria generale Flai Cgil ha voluto far sapere che il prossimo obiettivo sarà quello di creare nei prossimi anni, un vero e proprio albergo per i braccianti agricoli residenti e non nella provincia di Lecce, andando sempre più incontro ad una trasparenza economica e ad una legalità del settore agricolo.
Di seguito un resoconto delle caratteristiche del bando di Cassa Amica Lecce.
Guglielmo Ruberti