LECCE – Codici Lecce interviene a sostegno dei condomini vittime, loro malgrado, del dissesto nella gestione condominiale dei loro immobili, che ha portato alla liquidazione della “Amministrazioni Immobili”.
Risultano pendenti numerose azioni di recupero crediti nei confronti di tali condomìni, con decreti ingiuntivi esecutivi e atti di precetto, nonché bollette per acqua, energia elettrica e fatture rese da imprese che forniscono i numerosi servizi di manodopera condominiali; tutto relativamente a importi che non sarebbero stati saldati dal professionista della società in liquidazione.
Come risulta dalle dichiarazioni del SUNIA – si legge nel comunicato – in alcuni condomìni l’amministratore sarebbe stato revocato già da qualche settimana, mentre in altri si stanno convocando d’urgenza le assemblee per nominarne il sostituto.
Come già spiegato dal Sunia, è fondamentale che i condòmini e inquilini che si sono ora scoperti morosi, loro malgrado, non ritirino la documentazione condominiale ma si rivolgano subito a professionisti esperti e competenti, in grado di gestire questa situazione molto complessa.
A tal uopo, per supportare i condomini in questa delicata fase, Codici Lecce offre ai propri iscritti la consulenza gratuita da parte dell’avvocato Carlo Mignone, amministratore condominiale e professionista di grande serietà e competenza nel settore, al quale gli interessati potranno rivolgersi per ottenere chiarimenti e concordare il miglior modo per affrontare le numerose problematiche causate dal dissesto della gestione condominiale, al numero 335.652.69.03.
Evidenzia l’avvocato Stefano Gallotta, segretario di Codici Lecce, che “se, per un verso, il codice penale tutela i condomini dagli amministratori infedeli che si impossessano del proprio denaro, d’altra parte è ora necessario intervenire per risolvere la situazione emergenziale determinatasi, nominando i nuovi amministratori, cercando soluzioni per coprire le debenze ed evitare distacchi di utenze e, comunque, conseguenze pregiudizievoli, valutando, contestualmente, l’avvio di iniziative giudiziarie nei confronti del precedente amministratore”.