LECCE – “Riparto da questo comitato con molta più gente dentro. Questo posto per me è significativo, perché cinque anni fa c’era mio padre. Abbiamo bisogno di una politica umile e concreta”. Giordana Guerrieri, presidente della Commissione Annona di Palazzo Carafa, è in campo con Direzione Italia, dopo una lunga militanza nel centrodestra e cinque anni di battaglie nel Comune di Lecce. C’è tantissima gente per l’occasione: tutto il marciapiede di Via Imbriani è straripante di amici e sostenitori. C’è anche tutta la squadra fittiana fino al sindaco uscente. “Ha scelto la lista ammiraglia, dove servono molte più preferenze. Noi crediamo in lei e la sosterremo” – ha chiosato il deputato Roberto Marti Sono qui, come la volta scorsa. “Sono contento che lei abbia voluto tutti i candidati di Direzione Italia. Ha capito l’importanza della squadra, al di là delle competizioni interne – ha spiegato il sindaco uscente Paolo Perrone – Oggi tutti criticano la politica. Giordana non si è limitata a questo: è scesa in campo per cambiarla. Vi invito con forza a dare il voto a lei”. “Hai dimostrato in questi anni di conoscere i problemi di questa città e di saperli risolvere – ha affermato Raffaele Fitto – Tu sei una delle persone in grado di fare un salto di qualità. Possiamo esprimere una doppia preferenza a favore di una donna, quindi vi chiedo impegno massimo per lei”.
“È una persona che mi è entrata subito nel cuore per il suo impegno – ha chiosato il candidato sindaco del centrodestra, Mauro Giliberti – Appena ho accettato di correre come sindaco, mentre c’era chi mi chiamava per altro, lei subito a chiedermi di inserire nel programma più parcheggi, un cambiamento radicale per la festa di Sant’Oronzo e tanto altro, senza darmi tregua. È una persona che si è sempre impegnata per risolvere i problemi dei cittadini”. In effetti, pur non avendo avuto un assessorato, Giordana Guerrieri si è fatta valere con idee e battaglie per i commercianti di Lecce: ha combattuto per i commercianti di piazza Libertini da presidente dell’Annona, per non marginalizzarli in periferia, proponendo la trasformazione estetica del mercato, che fosse compatibile con il contesto architettonico. È stata l’ideatrice dell’Albero della Pace, che ha coinvolto le scuole in un’esperienza didattica nuova e piena di contenuti. Inoltre, Giordana Guerrieri combatte da sempre per un cambiamento radicale della festa di Sant’Oronzo: vorrebbe renderla esteticamente bella e molto più attrattiva dal punto di vista turistico. L’idea è di spostare le bancarelle classiche in viale Gallipoli e lungo piazza Sant’Oronzo lasciare spazio a spettacoli in movimento, con artisti da strada e musicisti. Poi c’è l’idea della promozione permanente del “made in Lecce”, da collocare in piazzetta Castromediano, dando massimo spazio ai nostri artigiani, attraverso contenitori esteticamente accettabili, come si fa in tutte le più importanti capitali europee.
Galleria Mazzini, secondo Giordana Guerrieri, deve diventare il “salotto cittadino”: contenitore sociale di mostre e arte, dove la sera passeggiare non dev’essere un rischio. Lecce, secondo la candidata di Direzione Italia, dev’essere sempre attrattiva. A dicembre potrebbe nascere la “Sacra dei Purceddhuzzi” in villa: un altro modo per valorizzare la gastronomia tipica leccese. “Tre sagre nelle marine e collegamenti veloci e costanti” – sono solo alcune delle idee della presidente all’Annona, pronta a marciare verso nuove battaglie che rendano migliore la sua città.