SANNICOLA/GALLIPOLI (Lecce) – Prima un deposito di attrezzi agricoli, poi una monovolume. È stata una notte di fuoco tra Sannicola e Gallipoli, dove i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per domare gli incendi che hanno interessato il magazzino di un contadino e la vettura di un pensionato, entrambi incensurati.
Il primo rogo si è sviluppato mezz’ora dopo le 23, quando i “caschi rossi” di Gallipoli sono intervenuti in contrada “Stracca”, a Sannicola, dove le fiamme stavano distruggendo un deposito agricolo. Nonostante il tempestivo intervento, l’incendio ha praticamente distrutto l’intero magazzino, all’interno del quale erano custoditi vari utensili usati in agricoltura. La struttura è andata completamente distrutta. I danni ammontano a circa 4mila euro. Le cause che hanno scatenato le lingue di fuoco sono al vaglio dei carabinieri della Compagnia ionica, diretta dal tenente Francesco Battaglia, che non escludono la natura dolosa dell’incendio.
Sospetti che possa essersi trattato di un atto doloso anche per quanto riguarda il rogo che, intorno alle 2.30, ha distrutto completamente un Volkswager Sharan di un pensionato gallipolino. Il mezzo, parcheggiato tra via Firenze e corso Italia, nel centro della cittadina ionica, è andato totalmente distrutto. Oltre alla monovolume, le fiamme hanno interessato anche la parte anteriore di una Fiat Punto, che era parcheggiata nelle immediate vicinanze. I carabinieri hanno acquisito e visionato i filmati di alcune telecamere di sicurezza presenti in zona, ma pare che le immagini non risultino utili alle indagini.