Film Di Francesco Bruni presentato al “’Bari International Festival” 2017, mette a confronto due generazioni quella di Giorgio, anziano, elegante poeta d’altri tempi, affetto da Alzheimer e il giovane Alessandro, sfaccendato, ignorante e turbolento che gli fa da badante.
Apparentemente i due non hanno nulla che li accomuna eppure tra di loro nascerà una bella amicizia e il racconto un po’ svagato della vita di Giorgio, trasformerà quella di Alessandro ragazzo di borgata, senza prospettive né interessi e quella dei suoi amici in una fantastica avventura, arrivando al loro cuore e allargando i loro orizzonti, dimostrando che il futuro non si può raggiungere se non attraverso la memoria e la conoscenza del passato. Ambientata a Roma in Trastevere, la storia trae spunto autobiografico dalla malattia mentale del padre del regista, apparendo sentimentale, commovente, al tempo stesso comica e avventurosa e il personaggio dell’anziano svagato non risulta essere poi tanto smemorato, così come i ragazzi non sono poi tanto buoni a nulla, ma presentano un fondo di tenerezza.
Il film in cui soggetto e sceneggiatura, oltre alla regia sono di Francesco Bruni, affronta il tema della malattia dell’anziano protagonista e i disagi psicologici e sociali dei giovani trasteverini. Il cast si avvale della partecipazione di Giuliano Montaldo, famoso regista degli anni settanta, ottanta, straordinario e credibile nei panni di Giorgio e Andrea Carpenzano, alla sua prima esperienza attoriale che interpreta Alessandro, reggendo bene il confronto con Montaldo da cui trae il meglio nell’arte del recitare, sotto la supervisione di Bruni. Arturo Bruni, ovvero Riccardo, Riccardo Vitiello che è Leo anche essi alla loro prima esperienza, sono gli amici scapestrati di Alessandro, insieme ad il simpaticissimo e conosciuto Emanuele Propizio che è l’amico Tommi.
I giovani esordienti non sono stati scelti dalla strada ma in funzione della loro personalità che si avvicina molto a quella dei loro personaggi. La fotografia di Arnaldo Cantinari ritrae scorci pittoreschi di una suggestiva Roma trasteverina. Ancora una volta Francesco Bruni è stato all’altezza di avvicinare il mondo giovanile in crescita continua a quello degli anziani, fonte di inesauribile saggezza ed esperienza.
Francesco Stomeo