Un giallo in salsa salentina. Un romanzo ambientato nei luoghi più significativi di una terra magica e misteriosa. È uscito proprio in questi giorni il primo romanzo del giornalista e scrittore Antonio Di Muzio. Il volume, dal titolo “Incantesimo salentino” è stato pubblicato per i tipi di Ricerche&Redazioni di Teramo. All’interno del romanzo (176 pagine, 20 euro) sono inseriti anche stralci di testi di alcuni classici del rock e pop italiano come Beatles, Genesis, Led Zeppelin, Santana, Eagles, Patti Smith, Queen, Pink Floyd, Negramaro, Antonacci, Banco, De Gregori e altri ancora, che anticipano o chiariscono i vari passaggi del romanzo da permettere in tal modo anche una lettura multimediale.
«Il romanzo nasce – spiega l’autore Antonio Di Muzio – da uno sconfinato amore per il Salento. Visitando e vivendo città e paesi per diversi anni ho maturato l’idea di ambientare il romanzo in questa terra magica e ricca di passioni. Inoltre, dopo aver letto numerosi libri sul Salento, di poesie (tra cui quelle straordinarie di Vittorio Bodini), le leggende e i temi salentini mi hanno entusiasmato e allora ho deciso di creare una contaminazione tra cronaca, realtà, fantasia sogno e immaginazione. È uscito un thriller, anche psicologico, che lascia fino all’ultima pagina con il fiato sospeso».
Sinossi: Davide Tommasi, giornalista, parte per le ferie in Salento, ma la sua sarà una vacanza di lavoro: il terribile caporedattore Tony Gaslini lo incarica di preparare una serie di servizi giornalistici sulla parte più meridionale della Puglia, terra di bellezze e di magie.
Il viaggio di Davide si trasformerà ben presto in un viaggio nel mistero dove realtà e immaginazione si alterneranno con un ritmo serrato.
Il ritrovamento di un busto della Dea Minerva a Castro Marina e l’incontro con Daria, vecchia compagna di studi di cui aveva perso le tracce, saranno le chiavi di volta di un mondo sconosciuto e affascinante. Minerva, Daria e il Salento lo trascineranno in un incantesimo che cambierà per sempre la sua vita.
A giugno l’esordio in Salento. Il 9 a Brindisi alle 21 all’Ottavio Wine Bar in corso Garibaldi 76, con musiche e degustazioni.
L’11 è la volta di Lecce alle 18 nella chiesetta del Balsamo grazie a Quelli delle passeggiate culturali a Lecce, associazione presieduta dallo storico e studioso leccese Gianni Binucci. Binucci, uno dei massimi esperti di storie salentine, dialogherà con l’autore sugli aspetti più misteriosi del romanzo, mentre i soci potranno immergersi nelle atmosfere del romanzo ed apprezzare ancora di più i vari passaggi.
La sera dell’8 luglio, invece, il libro verrà presentato a Polignano a Mare nella prestigiosa rassegna Il libro possibile, manifestazione che lo scorso anno è stata visitata da centomila persone e appassionati di letture, con musiche, degustazione e la partecipazione di due bravissimi attori pugliesi: Fausto Morciano e Daniela Guastamacchia.
Inoltre il 14 giugno Rai Italia e la sua conduttrice Benedetta Rinaldi, dedicheranno uno spazio al romanzo e al Salento nella trasmissione Community.
Poi il viaggio continuerà a Roma, Pescara, ancora a Lecce, L’Aquila, Otranto, Oria, Gallipoli, Tricase, Copertino, Castro e in tutti i luoghi dove è stato ambientato il romanzo.
Antonio Di Muzio, (L’Aquila, 1964), sposato con la leccese Elisabetta “Desirée” Bezzi, vive e lavora a Pescara. Giornalista del quotidiano “Il Messaggero” dal 1986, si laurea in Storia delle Arti e dello Spettacolo presso l’Università degli studi dell’Aquila. Nel 1995 la Provincia dell’Aquila gli attribuisce il riconoscimento come “Giornalista più vicino ai temi della cultura”.
Nel 2002 è tra i fondatori – con l’Università dell’Aquila, il Cgs Arcobaleno e l’associazione Il Brucaliffo – della “Casa del teatro”, laboratorio di ricerca teatrale.
Dal 2003 al 2009 ha collaborato con la cattedra di Studi teatrali dell’Università dell’Aquila, partecipando all’organizzazione degli eventi teatrali e cinematografici curati dal professor Ferdinando Taviani e dalla professoressa Mirella Schino.
Tra le sue pubblicazioni: Crederci piano piano… – Il quinto scudetto dell’Aquila Rugby, (con Roberto Grillo, Paolo Pacitti, Roberto Castri), L’Aquila, Gte Edizioni, 1994; Dario Argento – Autore Cahiers, (a cura di Gabrielle Lucantonio), L’Aquila, Ed. Textus, 1999; Teatro come terra degli incontri (autore del dialogo introduttivo), Scilla, Università degli studi dell’Aquila, 2003; Il teatro all’Aquila e in Abruzzo – Tsa, cronaca e storia, Teramo, Ricerche&Redazioni, 2015. Incantesimo Salentino, Teramo, Ricerche&Redazioni, 2017, è il romanzo d’esordio.