di Julia Pastore
LECCE – Il presidente del Consorzio Asi, Angelo Tondo, è un politico radicato sul territorio, molto popolare in città: il suo comitato pullula di sostenitori. L’inaugurazione non poteva che essere un bagno di folla: adrenalina pura per una campagna elettorale difficile, ma pur sempre giocata nella roccaforte della destra, dove lui ha primeggiato dai tempi dell’amministrazione Poli fino ad oggi. «Per me questa è la settima candidatura al consiglio comunale: ho inaugurato sette comitati elettorali, ma lo faccio ogni volta con l’entusiasmo di chi si avvicina per la prima volta ad un simile percorso. Ho qui amici che mi accompagnavano ventisette anni fa e che sono con me ancora oggi»: così apre il comitato Angelo Tondo, domenica 14 Maggio, lungo Viale Rossini.
Figura storica del centrodestra leccese, Tondo, il cui “leitmotiv” politico attuale recita: “Per la mia città”, ricorda ai cittadini che Lecce nell’ultimo ventennio è riuscita ad venire fuori dal banale provincialismo e a fare salti di qualità notevoli. Poi aggrotta la fronte: «Permettemi di salutare l’amico Attilio Monosi e la sua famiglia: sono certo che nei prossimi giorni ci mostrerà il suo operato per l’interesse pubblico» (e parte subito l’applauso). È ancora sotto shock il centrodestra leccese per il clamore mediatico della vicenda giudiziaria che ha colpito l’ex assessore al Bilancio a un giorno dalla presentazione delle liste: tutti sono convinti della sua innocenza. Tondo si rivolge al candidato sindaco Mauro Giliberti con il tono del padre affettuoso che dispensa consigli: «A te l’impegno di coordinare tutte le forze del centrodestra, ma di guardare con attenzione a Direzione Italia, che è il punto centrale della tua coalizione».
Il progetto di Fitto, infatti, muove i primi passi in queste amministrative in tutta Italia, ma poi ci sarà la prova più importante di solidità sul piano nazionale: quella delle politiche. La parola passa all’onorevole Marti, che in una battuta fa notare che le liste dei competitori sono liste vuote, perché composte da troppa gente fuori piazza, che non vive la città. Presenti anche il Presidente della Provincia, Antonio Gabellone e l’europarlamentare Raffaele Baldassarre. Giliberti afferma la necessità di perseguire un modello amministrativo dinamico, «fatto di persone che entrano negli uffici comunali con un’idea ed escono con un’autorizzazione in mano» e ribadisce i suoi cavalli di battaglia, come il progetto di risanamento delle marine leccesi e la “carta famiglia”, per aiutare i meno abbienti. A chiudere l’evento di inaugurazione del comitato di Angelo Tondo, le parole di Raffaele Fitto: «Grazie alla freschezza e alla professionalità di Mauro, siamo riusciti a riunire l’intera coalizione di centrodestra attorno ad un unico tavolo».