LECCE – La segreterua provinciale leccese Pd tiene a bada i suoi avversari interni con un risultato di tutto rispetto, in controtendenza rispetto al risultato nazionale. Se il Pd è ancora saldamente nelle mani di Renzi, la Puglia e la provincia di Lecce sono dalla parte del governatore, che con queste primarie ha reso ufficiale la sua corrente. Michele Emiliano può contare su un 10 per cento a livello nazionale, che è in grande parte dovuto all’apporto dei simpatizzanti e militanti pugliesi. In provincia di Lecce Michele Emiliano vince prima tra gli iscritti PD e poi le primarie di domenica scorsa. Una vittoria che vale doppio per la segreteria Piconese, che tra gli avversari interni ha la viceministra Teresa Bellanova.
“E’ un dato limpido che conferma il radicamento del presidente Emiliano nel Salento e in Puglia e che pone soprattutto un tema: il Sud deve tornare ad essere al centro dell’agenda del governo nazionale – come chiariscono dal coordinamento pro Emiliano – Il moltiplicarsi delle crisi aziendali e la disperazione che si avverte tra le nostra gente –ci riferiamo, ad esempio, alla drammatica vicenda dei lavoratori della BAT- richiedono politiche l’intervento del governo nazionale con politiche attive del lavoro che superino le minestre riscaldate dei cosiddetti “patti”. Nella stessa agenda rimangono le questioni, centrali per la Puglia e il mezzogiorno, riguardanti la decarbonizzazione e i piani di tutela dell’ambiente per delineare un altro modello di sviluppo. Questo livello di discussione meritano, a nostro parere, le migliaia di cittadini che domenica scorsa hanno partecipato alle primarie. Le dispute tutte interne al PD, che mirano a sottolineare il predominio di un gruppo sull’altro, oltre che palesemente false, sono tristemente infantili e accentuano la lontananza di certa politica dalle persone e dai loro problemi.
Per questo agli amici e compagni dell’area Renzi consigliamo di rileggersi i numeri. Matteo Renzi vince in Italia incrementando i suoi consensi; in provincia di Lecce, al contrario, perde circa 15 punti in percentuale (dal 57 al 42%) e oltre 6000 voti (da 17mila a 11mila). Si può capire poco di politica, ma i numeri non ammettono opinioni. E in provincia di Lecce l’area Renzi, ancora una volta, raccoglie i cocci di due sconfitte! Il coordinamento della mozione infine si riunirà nei prossimi giorni per definire la propria organizzazione e i temi da introdurre nell’agenda politica del PD, con l’obiettivo di rilanciare l’immagine di un partito popolare che ha a cuore il sud e la sua gente”.