“Quella volta che ho imparato a nuotare”: il nuovo libro del giovane scrittore Davide Simeone

LECCE – Si chiama “Quella volta che ho imparato a nuotare” la nuova fatica letteraria del giovane scrittore leccese Davide Simeone. Il libro si incentra sulla figura di un autore di fiabe per bambini. A seguito di un attentato terroristico a Milano, il nevrotico Stefano Randi si ritrova nel Salento a pochi chilometri dal paese dove è cresciuto e dal quale è fuggito dopo aver perso il giovane fratello in un tragico incidente in mare. A Monterrino ritroverà Chicca, la sua amica d’infanzia e ragazza madre della piccola Camilla, e verrà introdotto nella piccola comunità del paese: accanto ad Al e Giuliana, anziani coniugi sposati da oltre trent’anni, e a padre Randall, guida spirituale e riferimento del paese, Stefano riscoprirà il valore delle piccole cose e della vita semplice del Sud. L’incontro con Alice, la sua incantevole musa, aiuterà Stefano a perdonarsi e a superare ansie e paure con dolcezza e pazienza, in una lenta e sorprendente accettazione di se stesso, con tutti i suoi limiti e le sue deliziose imperfezioni.

Davide Simeone è nato il 27 settembre del 1984 e vive a Lecce. Ha pubblicato il suo primo romanzo a 19 anni nel 2003, Come dico io, presentato l’anno successivo alla V Biennale del Premio La Lama e nel 2005 si ripresenta con la sua seconda esperienza narrativa, Quattro, con il quale ottiene il Premio Ignazio Ciaia – Nunzio Schena. Nell’anno 2008 pubblica il romanzo L’alba di domani e nel 2013 vince il premio Asterisco con Rewind, un ritratto generazionale rivolto ai trentenni costretti a partire e a tornare indietro, cancellando il passato e cercando di costituire un altro percorso di vita nel tentativo di raggiungere una nuova indipendenza. Ha pubblicato nel 2014 il racconto breve Caterina va a Martina per il blog letterario Inchiostro di Puglia.