TRICASE – Gli alunni dell’Istituto di istruzione secondaria Don Tonino Bello oggi hanno ricevuto un grande regalo: una barca di 13 metri confiscata dalla Procura della Repubblica di Lecce e affidata in custodia giudiziale dal dott. Cataldi, alla scuola tricasina. La barca battente bandiera turca, sequestrata dalla finanza di Gallipoli il 16 giugno del 2016, era un mezzo utilizzato dagli scafisti per trasportare illecitamente migranti. L’istituto di istruzione secondaria superiore, che ha tra i suoi indirizzi il Nautico e istruzione tecniconautico, farà esperienza di navigazione trasformando la barca in scuola galleggiante per studiare le biotecnologie per il mare.
Il progetto, intitolato “il Noi” ha coinvolto 23 scuole ed è stato promosso dal presidio di libera della scuola Don Tonino Bello, dal presidio libera Renata Fonte di Nardò, dalla Fondazione Don Tonino Bello, dai comuni Nardò, Leuca, Tricase, dalla Lega Navale sezione di Tricase e sotto l’egida dell’Usr puglia, Ust Lecce, Regione Puglia e Provincia di Lecce. “L’impegno prossimo sarà quello di incontrarci per le basi di una grande rete per le attività del Noi dell’anno prossimo” – ha spiegato la dirigente scolastica, Anna Lena Manca, del Polo Professionale Don Tonino Bello, che ha tra i vari indirizzi anche quello nautico.
Leonardo Bianchi