SALENTO – Tutti speravano in un recupero in serata, ma la tendenza della mattinata non è stata invertita: le urne si chiudono alle 23 con un calo dell’affluenza rispetto al primo turno piuttosto rilevante. A Lecce il temutissimo calo si è avverato: quasi 18 punti in meno. I votanti sono stati il 52,72 per cento, ma al primo turno erano il 70,16 per cento. Casarano chiude con il 48,43 per cento di affluenza alle urne: molta meno gente al voto rispetto al 63 per cento del primo turno. Leggermente più consistente, ma sempre bassa, la partecipazione a Galatina, dove vanno a votare il 48,93 per cento degli elettori: al primo turno erano 65,52. A Galatone il dato più alto per quanto riguarda l’affluenza: 59,74 per cento, anche se al primo turno sono andati a votare il 68,86 per cento degli elettori. Tricase segna uno dei più grossi cali di affluenza di questo ballottaggio: 51,82 contro il 67,83 per cento del primo turno.
La giornata di caldo record non ha permesso a molti anziani di recarsi alle urne. In mattinata una donna ha avuto un malore: le alte temperature hanno messo fuorigioco molte persone. Poi, nell’ultima domenica rovente di giugno la pigrizia ha vinto in molti casi. Tra l’altro, l’unico apparentamento chiuso è quello leccese tra Delli Noci e Salvemini: questo ha determinato il disimpegno di tutta una parte di elettorato.