di Julia Pastore
GALLIPOLI (LECCE) – Gli auguri “in bocca al lupo” e ti risponde <<crêpes alla Nutella!>>, anziché “crepi”. Battute a parte, Francesco Sole è una potenza del web, oltre che dell’ironia. YouTuber, conduttore televisivo (è stato al fianco di Belen Rodriguez a “Tú sí que vales”) e ora anche “videopoeta”, qualche anno addietro faceva il benzinaio per pagarsi i corsi di regia. Di seguito, l’intervista al ventiquattrenne che ha presentato il suo nuovo libro, “Ti voglio bene” (una raccolta di poesie tascabile) nel centro storico di Gallipoli, grazie alla rassegna “Salento Book Festival”, organizzata dal giornalista Gianpiero Pisanello.
Anzitutto i tuoi “follower” vogliono sapere del tuo video registrato oggi in spiaggia, qui a Gallipoli! (il riferimento é alla diretta postata su Instagram poche ore prima dell’evento).
<<Caspita, come sono informati i miei “follower”! Sì, ho fatto un po’ di riprese a Gallipoli, perché é una città straordinaria e quindi ho cercato di cogliere l’occasione per racchiuderla in alcune mie video-poesie: nelle prossime settimane ci sarà un po’ di Gallipoli e un po’ di questa terra stupenda che è il Salento. Pensa che qualche anno fa venni qui ad ascoltare un mio amico che adesso fa il cantante, Sergione (n.d.r. l’americano – salentino d’adozione Sergio Sylvestre, vincitore del programma “Amici”, edizione 2016), mentre animava una giornata al mare, al “Samsara beach”, e fui affascinato dal tramonto che ci faceva da sfondo>>.
Come ti é venuta l’idea di affidare i tuoi pensieri a dei “post-it”: qual è stato l’input?
<<Spesso trovavo sul frigorifero di casa il classico fogliettino con su scritto: “Ricordati di andare a comprare le uova” e mi è sembrato divertente iniziare a scrivere invece degli stati d’animo e condividerli su Internet: l’idea è piaciuta molto a tantissime persone, quindi ho continuato a farlo ed eccomi qua!>>.
Purtroppo navigando in rete l’altra faccia della medaglia può generare risvolti negativi, come il “blue whale”, la balena blu: quale messaggio ti senti di dare ai ragazzi che ti seguono?
<<Sicuramente è un’orribile realtà ma non voglio soffermarmi sulla veridicità o meno del singolo accaduto, perché è anche vero che il fatto di cronaca si è amplificato molto: purtroppo o per fortuna la rete è un gran mezzo di comunicazione al giorno d’oggi, perché i contenuti arrivano direttamente e fisicamente nelle mani di ogni singola persona e, come tutte le cose molto potenti, hanno risvolti positivi e negativi, è un’arma a doppio taglio. Io spero sempre che possa essere usata in modo positivo dai giovani, e con intelligenza, perché la vita è il bene supremo>>.
Un’ultima cosa, per i ragazzi salentini: la posizione geografica conta. Per citarne alcuni, siamo abituati a personaggi come Greta Menchi, di Roma, a Fedez, rapper milanese, alla sua fidanzata Chiara Ferragni, originaria di Cremona, a due passi da Milano, la capitale della moda: non deve essere stato poi così difficile diventare “fashion blogger”. Se ci fai caso, queste sono tutte persone topograficamente vicine alle grandi città, dove, se si ha bisogno di una produzione, di agenti o di tutor, chi cerca trova. Qui nel Salento invece gli strumenti si dimezzano, purtroppo. Sì, Internet arriva ovunque, ma non basta: cosa potrebbe fare un adolescente salentino per raggiungere le vette di Fedez?
<<Anch’io penso sia utopistica l’equazione RETE = SUCCESSO, perché se vivi in una zona con poche opportunità non è detto che la rete ti aiuti. Però sicuramente è un modo per metterti in mostra e magari creare in altri posti delle connessioni, quindi, se per esempio non hai contatti nel mondo della musica, metterti in mostra sulla rete può farti arrivare a delle persone che lavorano in quell’ambiente. Per me è stato così: io vengo da Modena ed è vero che è molto vicina a Milano, ma certamente la mia città natale non pullula di emittenti televisive o di case di produzione cinematografica o editoriale. Internet per me è stato un mezzo di comunicazione e comunicando ciò che faccio e ciò che sto imparando a fare, sono riuscito a farmi vedere da qualche editore, che da lì mi ha portato a fare un libro, poi un altro e poi un altro: questo è il terzo libro che scrivo, sono stato molto fortunato e sono molto grato alle persone che credono in me. Anche se non è sempre facile andarle a trovare, le opportunità ci sono>>.
L’evento si è svolto attraverso un “reading” musicale che ha visto lo YouTuber leggere delle poesie presenti nel suo libro, accompagnato dalle note del giovane e abile Stefano Belluco, alla chitarra.
Sua musa, la fidanzata Sofia Viscardi (famosa “blogger” anche lei) lo ha aiutato nella composizione dei versi, regalandogli la felicità necessaria per esprimere i suoi sentimenti nelle poesie.
Francesco Sole si ispira al poeta Jacques Prévert e invita il pubblico a sfogliarlo; della poesia pensa che non sia nulla di elitario ma una forma molto semplice di comunicare e umilmente lancia un messaggio a qualche adulto presente in sala, probabilmente trovatosi lì per caso: <<Vedo qualcuno che ha le gocce di sangue che gli escono dalle orecchie e chiedo scusa se sembro inopportuno con il mio lavoro, non mi sento assolutamente un poeta nè un punto di riferimento, però credo che mandare dei messaggi positivi attraverso la poesia sia qualcosa di emozionante>>.
Evidentemente c’è una fetta di adulti invidiosi che non si è ancora capacitata del fatto che negli anni le opportunità cambiano e che sia frutto del benessere tecnologico che il successo oggi lo si possa perseguire anche solo con un cellulare.