CANNOLE – «Mercoledì si terrà un incontro a Bari che speriamo che possa essere dirimente. Chiediamo se le somme sono a disposizione. La magistratura ha bloccato i lavori per difformità edilizia: è tutto sospeso. Va rimesso in campo tutto. La Intini ha avuto dei problemi. Bisogna rifare tutta la procedura di gara». Il presidente della Provincia di Lecce non si fida: vuole nero su bianco, prima di dare il via libera alla gara per i lavori necessari al recupero della Masseria Torcito. Quasi 4 milioni dovrà metterli la Regione: 980 mila euro è previsto che li sborsi la Provincia. La Regione Puglia deve garantire in forma scritta la disponibilità delle somme per l’intervento sul bene storico- architettonico della Terra d’Otranto. Dopo anni è ancora tutto fermo. Si tratta di un progetto di recupero del parco e sistemazione delle masserie, ma (visto che bisogna riprogettare tutto) si potrebbe fare anche altro. «Come faccio a fare la progettazione se non c’è la certezza delle risorse?» – si chiede Antonio Gabellone. Dopo lo stop della magistratura, dunque, è arrivato il tempo della concretezza.
La settimana prossima ci saranno delle risposte definitive. Il sindaco di Cannole, Leadro Rubichi, sta cercando di attirare l’attenzione di tutto il mondo politico: «Ho fatto un’assemblea pubblica nei giorni scorsi per stimolare la questione che è ferma dal 2012: stavamo per perdere i fondi, dopo il collasso dell’azienda finita sotto la lente d’ingrandimento della magistratura per abuso edilizio». Ora ripresenteremo un nuovo progetto. All’inizio del XVI secolo, a causa dei temuti attacchi turchi, gli spagnoli ordinarono di rinforzare le difese salentine. Furono fortificati castelli, masserie e chiese. In questo periodo la Masseria Torcito, originariamente costruita nel XII secolo, diventa masseria fortificata. Oggi questa struttura è la testimonianza di una lunga storia e delle tradizioni di Terra d’Otranto. Il sindaco sta cercando di accelerare: se non dovessero esserci intoppi, presto ci sarà un nuovo progetto e una nuova gara.
Gacin