LIZZANELLO – Le polemiche nell’oratorio non si placano. Don Albino è intervenuto con un comunicato che spiegava le sue ragioni: i campetti non sono stati dati ai giovani organizzatori di una manifestazione sportiva per lavori in corso (le docce sono fuori uso) e perché era stufo di perdere soldi per dei ragazzi che non frequentavano nemmeno l’oratorio. Alcuni giovani organizzavano un torneo di 30 squadre che, a dire del parroco, superava ogni anno le spese previste, mettendo in grande difficoltà l’oratorio. La manifestazione è dedicata a un adolescente morto in un incidente e quest’anno non si tiene nei campi della struttura parrocchiale, come è avvenuto negli scorsi anni. Oggi interviene Giammarco Mazzeo, uno dei ragazzi in polemica con parroco, che si è sentito tirato in ballo dal comunicato stampa di Don Albino. Riportiamo qui la sua lettera.
«Anche se in maniera molto velata ma della serie ‘chi ha orecchie per capire capisca’, il Parroco ha deciso di mettere in mezzo la mia persona in maniera più decisa accollandomi anche colpe non mie. Non starò qui a dire o a raccontare cose già dette e quindi risapute ma la chiarezza la si fa seduti ad un tavolo o in un confronto pubblico, non calunniando chiusi in un ufficio. Il Parroco nella chiusura del suo comunicato, ha detto bene:” La gente che conosce bene il Parroco e “l’anonimo paladino dei giovani di Lizzanello”.
Chi lo conosce bene non ne ha un bel ricordo, si potrebbe scrivere un libro di testimonianze sul conto del Reverendo (che avendo la memoria corta non ricorda di quando questo anonimo paladino lo difendeva a spada tratta andando anche contro l’evidenza). Chi ci conosce bene, chi conosce bene la mia persona saprà tirare i conti e farsi un’idea di tutta la faccenda. Si può chiamare Parroco, anzi sacerdote, un uomo che allontana le persone, le manda via e non le saluta? Il saluto è di Dio. Io mi tengo stretto l’appellativo di “paladino dei giovani”. Mi piace. In fine voglio fare un appello ai ragazzi e ai giovani: andate in parrocchia perché lì si cresce, ci si confronta con il mondo degli adulti e si ha l’esempio pratico tra la Parola ed i fatti. Il Paladino dei giovani di Lizzanello».