LECCE – Mentre Salvemini e Delli Noci flirtano a distanza, nel centrodestra continuano le riflessioni ad alta voce sul rischio che la città, se dovesse essere eletto il candidato del centrosinistra, rischierebbe un blocco fino all’arrivo del commissario e alle nuove elezioni. Scenari catastrofici agitati dagli uomini di Giliberti. Diversa è la visione del Pd: il segretario Marra, all’indomani dell’acquisizione dei dati, ha subito chiarito che la giurisprudenza (sentenza del Consiglio di Stato) si è espressa nel senso di attribuire qualche seggio in più al sindaco che vince, ma resterebbe il problema di un’opposizione troppo forte, se non addirittura maggioritaria, in Consiglio. Il problema, quindi, non sarebbe risolto con pochi seggi in più: il centrodestra ha in Consiglio Comunale la maggioranza.
Il 52 per cento di voti alle liste di Giliberti è un enorme problema, che il candidato del centrosinistra, in caso di vittoria, vuole risolvere cercando di governare con tutti nel bene della città, provvedimento per provvedimento, punto per punto. A proposito di questo piano, ieri in conferenza, il candidato del centrosinistra ha ricordato che lui, nell’interesse superiore della città, ha votato a favore di tanti provvedimenti proposti dal centrodestra. Eppure, la maggior parte dei governi comunali dove si è verificato il fenomeno dell’ “anatra zoppa” sono durati poco. Il sindaco è più fragile e deve navigare a vista in questi casi: è “azzoppato” da una composizione del Consiglio complicata, ma potrebbe sempre provare a portare dalla sua parte alcuni uomini dello schieramento avversario.
Ora vengono allo scoperto anche gli uomini di Delli Noci. Dall’Udc nessun timore: tutti spingono per l’alleanza con Salvemini. “Non credo sia proficuo agitare lo spauracchio dell’anatra zoppa per accreditarsi presso gli elettori, così come non è servito fare appello al voto utile – commenta Paola Bruno – L’UDC insieme ad Alessandro Delli Noci e a tutti i componenti delle sue liste civiche riflette sulla posizione da prendere. Il punto centrale non è la questione burocratica e la governabilità, ma la proposta politica maggiormente compatibile con la nostra visione di città. A breve sarà convocata una conferenza stampa unitaria con il responsabile regionale del partito, Salvatore Ruggeri”. Insomma, l’anatra zoppa non fa paura, a sentire le parole di Salvemini e degli uomini di Delli Noci.
Garcin