VEGLIE (Lecce) – Uno scherzo di pessimo gusto di qualche buontempone o qualcosa di più serio? Sembra propendere più per quest’ultima versione il ritrovamento di una testa di agnello rinvenuta all’interno della cassetta della posta di una 76enne di Veglie.
I fatti risalgono a venerdì mattina, intorno alle 9.30, quando la donna, molto conosciuta in paese, ha trovato per la seconda volta nel giro di un mese la testa mozzata di un animale.
In passato la 76enne ha avuto alcune beghe giudiziarie con alcuni concittadini, e recentemente ha anche patteggiato una condanna a sei mesi di reclusione per stalking nei confronti del comandante della polizia locale di Veglie e di molestie nei confronti di alcuni vicini proprietari di un B&b .
I due episodi sono stati denunciati ai carabinieri che indagano sulla vicenda. Non sono stati trovati biglietti minatori o di rivendicazione