CORSANO (Lecce) – Ha chiuso i propri conti con la giustizia Antonio Orlando, un 26enne di Corsano, arrestato ad ottobre per spaccio con un’ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta dal Tribunale di Lecce. Il giovane ha patteggiato 2 anni e 8 mesi di reclusione davanti al gup Giovanni Gallo così come concordato dall’avvocato difensore con il pubblico ministero di udienza. L’ordinanza venne eseguita dai carabinieri di Corsano sulla scorta di un’indagine avviata con una perquisizione in casa del giovane quando i militari, con la collaborazione delle unità cinofile, trovarono circa 11 grammi di droga, materiale per il taglio e il confezionamento della sostanza e un bilancino di precisione.
In quella circostanza i carabinieri sequestrarono al giovane anche il suo cellulare, ritenuto il mezzo utilizzato per contrattare la vendita di droga e varie applicazioni informatiche di messaggistica. I carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Tricase estrapolarono dal cellulare tutte le conversazioni via sms e con telefonate e quelle intercorse tramite varie applicazioni di messaggistica istantanea.
E’ così emerso un voluminoso giro d’affari con la vendita di droga (eroina, hashish, marijuana) quantificato in diverse migliaia di euro che, secondo gli investigatori, sarebbe iniziato dal 2015 così come confermato dalle numerose testimonianze acquisite dai carabinieri da parte di cittadini e degli stessi consumatori. Raccolto l’intero materiale probatorio, i carabinieri hanno poi chiesto e ottenuto una misura cautelare eseguita ad ottobre scorso.
F.Oli.