PORTO CESAREO (Lecce) – Annunci di case fantasma in affitto sulla costa salentina per intascare un acconto e truffare così turisti residenti in diverse regioni d’Italia. Il pubblico ministero Donatina Buffelli ha emesso un decreto di citazione a giudizio nei confronti di Antonio Corrado, 53enne, di San Donaci (comune in provincia di Brindisi), accusato di ben otto episodi di truffa che risalgono alla primavera del 2015. La tecnica adottata sarebbe stata sempre la stessa. L’uomo inseriva l’annuncio dell’affitto di una casa a mare su un sito internet specializzato nell’acquisto e nell’affitto di case. Successivamente concordava il prezzo inviando anche il contratto d’affitto per rendere l’operazione apparentemente lecita. Infine, Corrado intascava un acconto tramite bonifico.
Il presunto truffatore avrebbe così compiuto otto raggiri ai danni di altrettanti turisti residenti a Prato (due i casi); Napoli; San Gennaro Vesuviano; Somma Vesuviana; (comuni sempre dell’hinterland di Napoli); Verona; Milano e Rho (in provincia sempre di Milano). L’uomo avrebbe intascato complessivamente circa 12mila euro garantendo l’affitto di case tra San Pietro in Bevagna (in provincia di Taranto); Porto Cesareo e Torre Lapillo. Compiuta la presunta truffa, Corrado si rendeva irreperibile liquidando i turisti con un messaggio in cui riferiva che l’abitazione era stata sequestrata. Con buona pace per i turisti che avevano già sborsato un iniziale acconto. L’indagine è stata avviata con le denunce delle persone offese. Gli investigatori sono risaliti all’uomo grazie al conto Iban acceso in una banca di Veglie in cui confluivano gli acconti L’imputato è difeso d’ufficio dall’avvocato Alessandro Dell’Atti. Il processo si aprirà il prossimo 20 settembre davanti al giudice monocratico Sergio Tosi.
F.Oli.