LECCE – Detto, fatto: è già partito il primo ricorso contro la decisione della Commissione elettorale, che somma primo turno e ballottaggio ai fini del premio di maggioranza. “Così come avevo preannunciato, il mio avvocato, Luigi Mariano, nella mattinata di oggi, ha depositato preso il TAR Lecce il ricorso elettorale avverso l’assegnazione del premio di maggioranza alle liste di Centrosinistra e avverso l’elezione del Sindaco Salvemini” – spiega la ex consigliera. “La legittimazione e l’interesse della dottoressa Francesca Mariano nella sua duplice veste di candidata, nelle tornate elettorale, nella lista Direzione Italia (collegata al candidato Giliberti) e di cittadina elettrice nel Comune di Lecce, alla proposizione del ricorso” – spiega il legale. Dunque, ha preso il via la battaglia giudiziaria.
Intanto Salvemini governa e dopo il rifiuto di Giliberti cerca un nome interno: dovrebbe spettare al Pd la carica di presidente del Consiglio. In un primo momento si era pensato ad Antonio Rotundo, ma quest’ultimo ha optato per la carica di capogruppo.
“Questo pomeriggio ho provveduto a convocare il neo Gruppo del Partito Democratico di Lecce alle ore 17 presso la sede di via Torquato Tasso con all’ordine del giorno l’elezione del capogruppo a Palazzo Carafa – spiega il segretario cittadino Pd, Fabrizio Marra – All’unanimità il Gruppo consiliare ha eletto l’On. Antonio Rotundo quale nuovo capogruppo del Partito Democratico. Personalmente faccio i miei migliori auguri di buon lavoro agli assessori Sergio Signore e Paolo Foresio ed a tutto il Gruppo consiliare del PD leccese nonché al neo capogruppo Antonio Rotundo, affinché possano esercitare il loro ruolo istituzionale nel miglior modo possibile nell’interesse di Lecce e dei leccesi”.
Ora è cominciato il totonomi per la presidenza del Consiglio comunale e si pensa che anche l’ex presidente della Provincia, Lorenzo Ria sia in pole position. L’ex deputato Pd, dopo una serie di delusioni, è riuscito a tornare nella politica attiva grazie alla decisione della Commissione elettorale, che ha attribuito il premio di maggioranza a Salvemini. Una seconda vita per Ria, ripartendo da un ruolo che qualche anno fa avrebbe snobbato.