Mi piace ascoltare la musica di qualche anno fa, lo faccio spesso e ieri mi è capitato di ascoltare due belle canzoni di altrettanti bravi cantautori che mi hanno fatto riflettere sul momento che stiamo vivendo. Il momento dei “Tuttologi”, in grado di risolvere ogni problema, senza assumersi, però, alcuna responsabilità. E mi sono chiesto se questa figura appartiene alla destra o alla sinistra. Iniziata la “profonda” analisi sulla questione, ho pensato a qualche anno fa, quando le mie figlie, ora adolescenti, mi investivano della responsabilità di spiegare la differenza tra pensiero di destra e di sinistra. Data la loro giovane età, però, mi veniva più facile fare degli esempi potenzialmente riferibili al comportamento di persone collocabili a destra piuttosto che a sinistra e dalla mia fervida fantasia (basata sulla memoria di alcune battaglie politiche della sinistra) venivano fuori alcuni esempi del tipo:
– Vi piace la caccia? No, rispondevano. Noi non andremo mai a caccia, papà.
– Bene, dicevo io. La sinistra, invece, chiede che la caccia sia proibita.
– Se foste vegetariane, cosa fareste? Non mangeremmo la carne, papà.
– Ed io: quelli di sinistra fanno una campagna contro il consumo di carne e chiedono una legge che proibisca a tutti di mangiare carne.
– Cosa fareste se perdeste il lavoro? Penseremmo a come trovarne un altro, papà.
– Brave! Quando il lavoro lo perde uno di sinistra, va a lamentarsi col sindacato e partecipa a tutte le manifestazioni e gli scioperi contro gli imprenditori.
– Cosa fate quando non vi piace un programma televisivo. Cambiamo canale, papà.
– Giusto! Uno di sinistra, invece, si lamenta coi giornali, lo denuncia alle radio, alle televisioni, ai partiti politici di sinistra e promuove un’associazione allo scopo di far chiudere il canale televisivo che trasmette quel programma.
– E se foste atee? Non andremmo in Chiesa, papà.
– Quando un ateo è di sinistra, invece, addita tutti quelli che credono in Dio, denuncia la scuola o l’istituzione che esponga un crocifisso, protesta contro ogni segno di identità religiosa, chiede l’esproprio dei beni della Chiesa, chiede che si proibisca la settimana Santa (contro l’Islam non fa niente perché ha paura).
– Se un giorno avrete problemi economici, cosa farete? Lavoreremo di più per guadagnare di più, papà.
– Se questo accade ad un tipo di sinistra, ne dà la colpa agli imprenditori e al capitalismo (perché parla di Marx per sentito dire) e poi và al solito sindacato per farsi trovare un lavoro e, nel frattempo, chiede l’indennità di disoccupazione che gli viene pagata con i soldi degli imprenditori.
– Quando non sapete una cosa, cosa fate? Studiamo o ci informiamo per impararla, papà.
– Bene, figlie mie, non siete né “Tuttologhe”, né di sinistra.
– E cosa significa, papà. Significa che farete di tutto per lavorare dandovi da fare per guadagnare di più, creando lavoro anche per altri, senza sperare nel “posto fisso a stipendio fisso”; che studierete per lavorare e non avrete tempo per iscrivervi ad un sindacato; che la sera quando arriverete a casa stanche, se non vi piace un programma televisivo, spegnerete il televisore e ve ne andrete a dormire senza pensare di denunciare gli autori di quel programma; che andrete a votare per esprimere, opportunamente, i vostri dissensi e che vi assumerete le vostre responsabilità se sbaglierete ad eleggere le persone che vi dovranno rappresentare. Tutto questo, figlie mie, è di Destra.
Flavio Carlino