LECCE – A Borgo San Nicola le istituzioni devono fare fronte a una situazione molto delicata: alcuni inquilini non vogliono lasciare gli appartamenti comunali che sono a rischio crollo, perché chiedono la certezza di un’altra casa.
La situazione è pericolosissima: si rischia la tragedia. L’incubo di Torre Annunziata suggerisce massima cautela. Alcuni abitanti sono scesi in strada dopo aver sentito scricchiolare le pareti. Il problema, però, è che molti vorrebbero che tutto fosse messo in sicurezza senza costringerli ad andare via.
“Purtroppo sono persone segnate dal disagio. Alcuni vogliono garanzie prima di lasciare i loro appartamenti. Per loro ci sono già delle altre case, ma abbiamo bisogno di 72 ore. Nel frattempo ci sono delle sistemazioni provvisorie. Stiamo parlando di 40 persone: tutta via Calore”- spiega il sindaco Carlo Salvemini, che è sul posto dal pomeriggio di ieri, insieme ai vigili del fuoco e alla protezione civile.
Le palazzine 11 e 13 di via Calore, di fronte alla chiesa, rischiano di sbriciolarsi in qualsiasi momento. Si tratta di strutture degli anni ’60: degradate e da lungo tempo inagibili. In passato erano stati sgomberati solo alcuni appartamenti, ma diversi nuclei familiari continuavano ad abitare lì.
Ora, però, non si può più perdere tempo: le 40 parsone che sono ancora là dovranno essere trasferite altrove.
Garcin