TAVIANO – Si è tenuta ieri, presso la sala consiliare, la riunione del Consiglio Comunale in sessione straordinaria per il riconoscimento istituzionale della città al neo Presidente della Corte d’appello di Lecce dott. Roberto Tanisi. Un meritato riconoscimento al valore e all’impegno per la legalità e la giustizia. Da sempre, nella città di Taviano si riconoscono al dott. Tanisi grande spessore culturale, giuridico, morale. Prova ne è il suo impegno all’interno dell’associazione “Vittorio Bachelet”, laboratorio di idee e luogo di sviluppo del pensiero. L’Associazione è molto attiva sui temi della legalità, dell’educazione civile e della crescita della comunità. Il dott. Tanisi è stato anche promotore di innumerevoli iniziative, stimolando il senso critico di ogni età, ma soprattutto nei giovani.
Attraverso le iniziative da lui coadiuvate ha consentito a tanti di uscire dal conformismo, di evitare l’appiattimento culturale e l’omologazione del pensiero, educando alla critica, all’osservazione e contemplazione del bello. Dapprima il saluto di alcuni consiglieri, poi di alcuni amici, del parroco don Salvatore Barone ed a seguire del vice sindaco dott. Francesco Pellegrino, e del sindaco dott. Giuseppe Tanisi, il quale, ricordando l’impegno dell’amico per la città, ha citato una frase di Cesare Pavese: “Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti”. A seguire i ringraziamenti commossi del giudice Tanisi a chi ha voluto ed organizzato una così pregevole iniziativa, ai componenti della giunta, del Consiglio ed a tutta la cittadinanza tavianese, da sempre attenta alla sua persona e alle tante iniziative culturali da lui sostenute e alla sua famiglia, sempre al suo fianco.
L’onorificenza giunge in un momento in cui le attenzioni e le riflessioni sulla giustizia costituiscono pane quotidiano: il presidente nel suo discorso ha fatto riferimento al pensiero di Obcan Havel circa la ‘giustizia’ ricordando che ‘il potere dei senza potere’ sarà sempre più forte di ogni dittatura e finirà per imporsi in ogni contesto. Tutto ciò concorre a stimolare il piacere dell’indipendenza nel pieno rispetto delle regole, quale condizione per garantire la crescita sociale e con esso il piacere della legalità. Constatazione che rappresenta una speranza in chiave futura e che è importante ricordare. La comunità di Taviano augura buon lavoro a presidente Tanisi.
Leonardo Bianchi