di Francesco Oliva
MANCAVERSA (Lecce) – Avrebbe abusato di una 19enne all’interno di un villaggio turistico di Mancaversa. Un giovane turista è stato così sottoposto al fermo di polizia con l’accusa di violenza sessuale. Nei guai è finito A.D.T., un 27enne, originario di Latina, in vacanza nel Salento. Il fermo è stato eseguito dai carabinieri della stazione di Taviano nel primo pomeriggio di oggi così come richiesto dal pubblico ministero di turno, il sostituto procuratore Francesca Miglietta. Ora, il presunto molestatore si trova in carcere in attesa dell’udienza di convalida.
La ricostruzione su quanto accaduto è al vaglio dei carabinieri. Secondo quanto accertato, il turista aveva preso una casa in affitto nel plesso turistico. Avrebbe trascorso la notte in una nota di discoteca di Gallipoli in compagnia dei suoi amici per rientrare nel villaggio intorno alle 5,30. La comitiva è scesa dall’auto. Subito dopo il turista avrebbe pensato bene di raggiungere la casa accanto dove villeggiava una ragazza con cui aveva intrattenuto una veloce relazione nei giorni precedenti.
Si sarebbe avvicinato ad alcune giovani chiedendo di una loro amica (nome di fantasia Stefania) senza ricevere indicazioni utili. A quel punto, il 27enne sarebbe entrato in una camera da letto dove dormiva una giovane alla penombra dell’alba chiedendole di Stefania. In realtà si trattava di un’altra ragazza. E qui la vicenda si sfilaccia in due ricostruzioni differenti. Secondo la vittima, sarebbe stata violentata in pochi minuti. A dire del giovane, i due si sarebbero presentati. Avrebbero iniziato a chiacchierare confidando l’uno all’altro su come avevano trascorso la serata.
Poi, secondo il racconto del ragazzo, la turista l’avrebbe invitato a dormire con lei. Entrambi erano ubriachi. E complice l’alcol e un’attrazione reciproca i due turisti avrebbero consumato un rapporto consenziente interrotto dalla ragazza in un barlume di lucidità. Fidanzata da quattro anni si sarebbe pentita di quella scappatella in vacanza. La 19enne sarebbe così scappata. Avrebbe chiesto aiuto ad alcuni amici che avrebbero bloccato il presunto molestatore. Il 27enne è stato condotto in ospedale. Aveva un tasso alcolemico piuttosto elevato e, dopo la denuncia della presunta vittima, è stato accompagnato in caserma dove è stato interrogato. Ha fornito la propria versione sull’accaduto in netto contrasto con quanto dichiarato dalla turista. Il pm ha però disposto il fermo con l’accusa di violenza sessuale ravvisando il pericolo di fuga.
L’udienza di convalida, alla presenza del proprio avvocato difensore Biagio Palamà, è fissata per la giornata di domani quando potrà fornire la propria versione sull’accaduto. E intanto quest’estate salentina si macchia dell’ennesimo grave fatto di cronaca in attesa dei dovuti e necessari riscontri.