MERINE (LIZZANELLO) – Alcuni residenti dei Giardini d’Atena protestano e inviano foto in redazione contro un’organizzazione della raccolta differenziata dei rifiuti che crea situazioni poco gradevoli. Cumuli di spazzatura in attesa di essere raccolti sono lasciati in preda a gatti e vari animali randagi. Una situazione di disagio più volte segnalata. Le immagini parlano chiaro e non danno una sensazione che sia tutto sotto controllo. Il parcheggio della palestra del residence diventa una specie di discarica a cielo aperto in certe giornate: questo è un danno anche per chi gestisce quell’attività. “I bidoni sono pochi rispetto alle spazzature e c’è una puzza terribile. È una situazione insopportabile: il Comune di Lizzanello deve intervenire. I gatti strappano tutto e diffondono gli scarti: questo mette tutti a rischio infezioni” – si sfoga una residente.
Annalisa De Fabrizio, assessore all’Ambiente del Comune di Lizzanello, dà una lettura diversa della situazione: tutto sarebbe imputabile ai residenti, che non facendo la raccolta differenziata in maniera corretta, rispettando i giorni stabiliti per ogni materiale, creano eccesso di rifiuti andando a sovraccaricare lo spazio. “Rimango estereffata dalle dichiarazioni dei residenti: incontri riunioni e lunghe telefonate evidentemente non sono servite a far capire ai gestori della struttura che questa amministrazione non tollererà nessun tipo di compromesso con chicchessia – spiega l’amministratrice – L’amministrazione comunale è stata troppo paziente con i proprietari e con i residenti. Aggiungo inoltre che dal primo settembre partiranno delle pesanti sanzioni per chi non conferisce in maniera corretta. Ribadisco ancora che abbiamo già spiegato ai responsabili del complesso e agli amministratori dei condomini che è obbligatorio porre i rifiuti FUORI DALLA PROPRIA ABITAZIONE la sera precedente al ritiro nei modi e nelle ore indicate da Axa.
La raccolta differenziata è la prima forma di biglietto di visita sia per la struttura che per l’immagine del nostro paese”.
Ciononostante, qualche bidone in più, secondo i residenti, e qualche passaggio in più da parte di chi raccoglie, eliminerebbe tutti i problemi. Polemiche e disagi continuano, ma è in arrivo il giro di vite per chi non si attiene alle regole.
Leonardo Bianchi