LECCE – Il Movimento 5 Stelle non ci sta a passare per aizzatore delle folle contro le forze dell’ordine. In mattinata, al Tiziano, all’interno di una conferenza stampa della senatrice Barbara Lezzi e del senatore Maurizio Buccarella sono stati chiariti molti punti. I pentastellati puntualizzano che non c’è alcuna voglia di delegittimare la polizia, ma solo di difendere i diritti dei cittadini, visto che i forti (come Tap) «vengono agevolati da interventi governativi che cambiano le leggi in corsa». «I politici si informino su Tap prima di contestare e non delegittimino il lavoro delle forze dell’ordine. Basta parlare di repressione»: è la dura bacchettata del questore Leopoldo Laricchia, che punta il dito contro chi inveisce nei confronti della polizia. La replica della senatrice Lezzi è tranchant:«Ci dica a quali politici si riferisce il questore. Per quanto riguarda Tap, ci avevano promesso un percorso partecipativo, insieme a multinazionale e Ministero: da allora del ministro De Vincenti non ne abbiamo saputo più nulla».
Secondo i parlamentari del Movimento 5 Stelle, la vicenda del gasdotto è caratterizzata dall’impegno del governo nel difendere gli interessi dei più forti: insomma, sarebbero state cambiate le regole in corsa. «È vero che hanno agito secondo la legge, ma i cittadini sanno che ci sono diverse deroghe alla legge e che lo ‘Sblocca Italia’ ha costruito una legge sulla legge – chiosa Barbara Lezzi – Quindi è legittimo che il cittadino si senta preso in giro e cerchi di capire qual è la norma da prendere in considerazione. Non vogliamo delegittimare nessuno, ma il cittadino ha il diritto di scegliere e di non essere preso in giro. C’è il passaggio di un tubo da una delle spiagge più belle d’Italia e una centrale di depressurizzazione che rilascerà emissioni nell’ambiente». La senatrice spiega che anche la decarbonizzazione di Cerano è una menzogna: «Poi, c’è la falsa promessa della riconversione della centrale Enel, che è crollata quando l’amministratore delegato ha chiarito che sarebbe diseconomico eliminare il carbone oggi, visto che sono stati fatti di recente tanti investimenti».
Garcin