BARI – Prima la conferenza in pompa magna, da parte di Michele Emiliano, per annunciare lo stanziamento di 25 mila euro a disposizione di ogni Comune, a fondo perduto, della Regione Puglia per ripulire tutte le strade dove evasori e sporcaccioni abbandonano i propri rifiuti. Una bella notizia, ma non per tutti: detrattori del governatore pugliese e renziani si sono subito affrettati a definire l’iniziativa un “mezzo bidone”. Il guaio è che sui Comuni graverebbe il 70 per cento della spesa totale necessaria a ripulire, trasportare, differenziare e smaltire il rifiuto. Mentre in molti ringraziano la Regione per un aiuto che è comunque importante per amministrazioni con l’acqua alla gola, altri spiegano che i fondi sono già finiti e la logica del primo arrivato è abbastanza ingiusta. L’opposizione fittiana rincara la dose.
“Chi prima arriva, anche se ne ha meno bisogno, prima alloggia – tuona Ignazio Zullo – Può mai essere questo un criterio oggettivo con il quale finanziare i Comuni pugliesi alle prese con l’emergenza rifiuti? Un criterio cronologico che io contesto vigorosamente.
Non può essere questo l’unico parametro di accesso al finanziamento da parte dei Comuni per la rimozione dei rifiuti dai cigli delle strade percorse da flussi turistici, peraltro proprio ad agosto quando sono maggiori, e con i Comuni a mezzo servizio per le ferie spettanti al personale.
Andava effettuata una valutazione qualitativa dei progetti e del grado di attrattività turistica dei Comuni richiedenti anche mediante una Commissione operante in sintonia con la contingibilità e l’urgenza che sono alla base dell’ordinanza presidenziale.
Vanno esaminate le possibilità di reperire altri fondi per non lasciare a mani vuote nessun Comune ma soprattutto per rendere omogeneamente pulita e decorosa l’intera Regione.
Mi rispondano Emiliano e Grandaliano: che senso ha ripulire dai rifiuti i cigli delle strade a percorrenza turistica di un Comune se poi nel Comune contiguo questo non avviene?
Quale obbiettivo di presentabilità ottiene la Puglia di fronte ai turisti in questo modo?
Penso che la spesa con questo modo di fare si qualifichi come inutile, inefficace e come spreco. La spesa pubblica deve essere efficace nel raggiungimento degli obbiettivi prefissati e per questa ragione chiedo ad Emiliano e a Grandaliano di adottare ogni provvedimento che ponga rimedio ad un modo di agire che non può solo essere affidato al criterio cronologico.
Ne farò oggetto di una richiesta di audizione in Commissione Ambiente e assicuro al Presidente Emiliano ogni collaborazione da parte del mio gruppo per ricercare le possibili soluzioni per un pasticcio che doveva essere previsto ed evitato”.
L.B.