LECCE – Spaccio e risse davanti al locale, il Questore chiude il pub per quindici giorni. È questa la decisione del numero uno della polizia leccese Leopoldo Laricchia, che in mattinata ha disposto la chiusura temporanea di un bar-paninoteca di via Ascanio Grandi, nel centro storico di Lecce, luogo di ritrovo del popolo della “movida” e non solo.
Il provvedimento è stato notificato in mattinata al titolare dell’esercizio pubblico “New Paolone – Zio Franco.
Una decisone, quella del Questore, presa al culmine di più episodi con indubbi riflessi negativi sull’ordine pubblico e sulla sicurezza dei cittadini.
L’ultimo di essi risale ad appena due giorni fa, il 3 agosto scorso, quando un ragazzo di 17 anni è stato sorpreso dagli uomini della Squadra Mobile mentre cedeva una dose di hashish ad un altro giovane proprio davanti all’ingresso del locale. Due mesi prima, precisamente nella nottata del 6 giugno, invece, le Volanti della Questura erano intervenute in soccorso di un cittadino di origine albanese, trascinato fuori dal locale in condizione di evidente stato di ebbrezza e ripetutamente malmenato, con conseguente prognosi di 20 giorni a causa dei pugni ricevuti al volto.
Ed ancora, il 17 aprile scorso, l’operatore della Centrale Operativa, alle 3.30 circa, attraverso la telecamera di sorveglianza cittadine, aveva assistito in diretta ad una rissa scoppiata dinanzi all’ingresso del locale, che vedeva coinvolte una decina di persone.
Il provvedimento, emesso ai sensi dell’articolo 100 del Tulps, il “Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza”, si è reso necessario per impedire il protrarsi e l’intensificarsi di situazioni di pericolosità sociale e di illegalità, a tutela dell’ ordine e della sicurezza pubblica.