CANNOLE (Lecce) – Due giovani a processo per una tentata rapina ai danni del supermercato “Despar” in via XXV Maggio a Cannole. La Procura ha chiesto e ottenuto il giudizio immediato per Walter Calò e Andrea Costantini, di 36 e 34 anni, residenti rispettivamente a Zollino e Martano. Il processo dovrebbe iniziare il 22 novembre. Il condizionale è d’obbligo. Gli avvocati difensori potrebbero presentare richiesta di abbreviato. L’assalto risale al 31 maggio. I due banditi si presentarono all’interno del supermercato a ridosso dell’orario di chiusura. Impugnavano una pistola semiautomatica con matricola abrasa e una scacciacani priva di tappo rosso e avevano i volti coperti da passamontagna.
I due rapinatori, però, vennero messi in fuga dal titolare supportato da alcuni clienti. La reazione inattesa dell’uomo spiazzò i malviventi. Il titolare venne scaraventato per terra e colpito con calci ma i rapinatori non riuscirono a portare via l’incasso. Calò e Costantini fuggirono rapidamente a bordo di una Fiat 500 rubata quella stessa mattina a Martano. La scena venne notata da un brigadiere dei carabinieri libero dal servizio che allertò immediatamente i colleghi.
I militari presidiarono tutte le possibili vie di fuga bloccando i due banditi all’altezza di Serrano lungo la strada provinciale Martano-Otranto. Calò e Costantini cercarono anche di disfarsi delle pistole ma vennero bloccati e arrestati con le accuse di tentata rapina in concorso, furto aggravato, porto illegale di armi da sparo e detenzione di arma di clandestina. Nel corso dell’udienza di convalida confessarono la rapina accampando giustificazioni di carattere economico. Costantini, difeso dall’avvocato Giuseppe Presicce, è ancora detenuto. Calò, assistito da Luca Larissa, si trova agli arresti domiciliari in una comunità.
F.Oli.