CAVALLINO (Lecce) – Ha ottenuto gli arresti domiciliari dopo quasi tre mesi trascorsi in carcere Ivan Franco, il 32enne di Cavallino, accusato di aver gambizzato F.C. per una donna contesa. Il gip Cinzia Vergine ha accolto l’istanza depositata dall’avvocato difensore Riccardo Giannuzzi. Franco risponde di di lesioni gravi e porto e detenzione di arma e munizioni.
Il giovane rimase uccel di bosco per alcuni giorni subito dopo la sparatoria prima di costituirsi in caserma. Il ferimento si verificò all’uscita di un bar nel centro di Cavallino. Franco attese il compaesano (un suo amico). Accecato dalla gelosia (credeva che F.C. stesse mandando messaggi alla dona contesa) aprì il fuoco ferendo il giovane con due colpi di pistola. Poi si allontanò rapidamente facendo perdere per alcuni giorni le sue tracce. F.C., invece, venne accompagnato in ospedale.
F.Oli.