LECCE – “In tempi di creazionismo giurisprudenziale – dichiara Alberto Russi di Grande Lecce- vedi la scelta arbitrale seguita dalla commissione elettorale per consegnare a Salvemini una maggioranza in consiglio che si distacca dai risultati elettorali, oggi il Tar conferma un principio: lo spoils system non trova conformità giuridica. Gli amministratori delle partecipate (Lupiae e Sgm) non decadono automaticamente, alla nomina di una nuova amministrazione, ma rimangono sino a fine mandato.
Questo è quanto il Sindaco Salvemini e la sua giunta hanno sempre eroneamente sostenuto. Ora Carlo Salvemini dovrà assumersi la responsabilità politica ed economica di revocarli. Con grande soddisfazione (o gioia) apprendo che la sentenza del Tar ha sanzionato le arbitrarie scelte politiche che trovano giustificazione solo nelle preconcette scelte ideologiche.”