LECCE – Monsignor Michele Seccia, fino ad oggi vescovo di Teramo-Atri, è il nuovo arcivescovo metropolita di Lecce. È stato l’arcivescovo Domenico D’Ambrosio, a mezzogiorno in punto, a leggere la nomina ai sacerdoti riuniti in preghiera nella Sala del trono del Palazzo Arcivescovile.
D’Ambrosio, contestualmente, ha anche dato lettura del Decreto della Congregazione dei Vescovi che lo nomina Amministratore apostolico della stessa diocesi fino al possesso canonico del successore eletto con i diritti, i compiti e le responsabilità che spettano ai vescovi diocesani.
L’annuncio che era nell’aria da qualche tempo, è stato accolto dai sacerdoti con un vivo e corale applauso che subito dopo si è trasformato in preghiera per il nuovo Pastore.
“Si chiude – ha detto commosso D’Ambrosio che nelle scorse ore ha sentito il vescovo eletto al quale è legato da una lunga amicizia – una bella pagina della storia di questa Chiesa. Si apre un nuovo capitolo di un cammino con una guida nuova che vi accompagnerà nei prossimi anni”.
Come si ricorderà, D’Ambrosio aveva rassegnato le sue dimissioni – come prevede il Diritto Canonico – al compimento del 75° anno di età, il 25 settembre dello scorso anno ma il Santo Padre, nei mesi scorsi, gli aveva rinnovato la sua fiducia, comunicandogli che sarebbe rimasto a Lecce ancora per altri mesi. Così è stato.
Ora monsignpr D’Ambrosio si fermerà a Lecce presumibilmente fino alla fine di novembre per poi trasferirsi definitivamente a San Giovanni Rotondo, nella sua diocesi di origine, dove aveva svolto, per quasi un ventennio, il ministero di arciprete-parroco della parrocchia San Leonardo Abate prima di essere eletto vescovo di Termoli –Larino il 14 dicembre 1989, tornandovi dal 2003 al 2009 come arcivescovo e delegato della Santa Sede per il Santuario e le Opere di San Pio da Pietrelcina.
Il suono delle campane in tutte le parrocchie della diocesi stasera alle 18,30 annuncerà l’elezione del nuovo arcivescovo di Lecce.
La cerimonia di presa di possesso canonico di mons. Seccia con ogni probabilità il prossimo 3 dicembre, prima domenica di Avvento, inizio del nuovo anno liturgico.
Questo il messaggio del Vescovo eletto alla Chiesa di Lecce: “Sorelle e Fratelli in Cristo Gesù, la Pace e la Gioia del Crocifisso-Risorto sia con tutti voi.
Mentre viene resa ufficiale la mia nomina a Pastore dell’antica Chiesa particolare, l’Arcidiocesi di Lecce, il mio primo pensiero è rivolto a Papa Francesco per confermare obbedienza e fedeltà alla Chiesa e gratitudine a Colui che, come Pietro, ci guida a e ci precede sulle vie del Vangelo verso l’umanità intera.
Saluto con affetto S. Ecc. Mons. Domenico D’Ambrosio e, con Lui, i numerosi Pastori e Vescovi donati dalla Diocesi di Lecce alla Chiesa Universale, con un particolare ricordo rivolto a Sua Eminenza il Cardinale Salvatore De Giorgi.
A voi, carissimi presbiteri, diaconi permanenti, seminaristi, un pensiero che nasce dal cuore di chi sta per essere costituito, tra voi e per voi, successore degli Apostoli.
Un comune impegno consolida la nostra unità: non smarriamo la gioia della chiamata a stare con Lui, la ricchezza del nostro ministero, per annunciare a tutti, vicini e lontani, la Parola che salva. Un ricordo a voi, fratelli e sorelle di vita consacrata, radiosa immagine della Diocesi Leccese, che testimoniate il primato della ricerca del Volto del Signore nella vita contemplativa o nell’attività apostolica, nell’attesa di incontrarvi e con la speranza di condividere la ricchezza dei vostri carismi.
Agli operatori pastorali un fraterno saluto con la viva speranza di una continuità nella collaborazione pastorale, nel servizio della Parola e della Carità. Un abbraccio paterno a voi genitori e figli, a tutte le famiglie, per ricordarvi come l’Amore sia la sorgente della vita capace di farsi dono nella gioia, come anche nel disagio senza mai perdere la speranza. Una preghiera particolare per quanti vivono situazioni di solitudine o l’amarezza di delusioni affettive.
Un saluto a voi carissimi giovani augurandovi la gioia di sperimentare il fascino dell’incontro con Cristo. Fate vostre le parole di Papa Francesco, vi esorta ad ascoltare lo Spirito che vi suggerisce scelte audaci, a non indugiare quando la coscienza vi chiede di rischiare per seguire il Maestro perché un mondo migliore si costruisce anche grazie a voi, alla vostra voglia di cambiamento e alla vostra generosità.
Alle Autorità Civili, Politiche e Militari, Responsabili del Bene Comune, rivolgo un deferente e grato saluto per il Loro operato ed auspico una fattiva collaborazione al fine di essere insieme, ciascuno nel proprio ruolo, al servizio del popolo e, in particolare, di quanti soffrono per il disagio sociale, la mancanza di lavoro, l’emarginazione.
Il mio primo saluto di fratello e amico giunga anche al cuore di chi si sente lontano dalla fede e dalla Chiesa, e a tutti coloro che stanno attraversando un momento di difficoltà: agli ammalati, ai carcerati, agli immigrati perche nessuno si senta dimenticato.
Nell’invocare, sin da questo momento, la benedizione di Dio, Trinità d’Amore, la materna protezione di Maria Santissima e la continua assistenza di Sant’Oronzo e dei Santi che hanno illuminato e forgiato la Santa Chiesa Leccese, Vi chiedo di pregare per me e di rendervi disponibili a camminare insieme poiché vengo a Voi per essere collaboratore della vostra gioia (2Cor 1,24).”
Mons. Michele Seccia è nato a Barletta il 6 giugno 1951. Ha compiuto gli studi nel Seminario diocesano di Bisceglie,e successivamente in quello Regionale di Molfetta. Ha conseguito il Baccalaureato in Filosofia e teologia presso la Pontificia Università Gregoriana e la laurea in Filosofia presso l’Università ‘La Sapienza’ di Roma ed ha ottenuto la Licenza in Teologia Morale presso l’Alfonsianum.
Ordinato sacerdote il 26 novembre 1977, è stato nominato Vice Parroco e poi parroco dal 1985 al 1992 della Parrocchia Spirito Santo in Barletta. Nel 1978 ottenne l’incarico di docente di teologia morale presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose e di insegnante di religione . Dal 1979 al 1982 è stato Direttore dell’Ufficio Catechistico Diocesano e dal 1987 al 1997 Vicario Generale dell’arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie.
Eletto vescovo di San Severo il 20 giugno 1997, ricevette l’ordinazione episcopale l’8 settembre dello stesso anno.
Il 24 giugno 2006 è stato trasferito da Papa Benedetto XVI alla diocesi di Teramo-Atri e in essa ha iniziato il suo servizio episcopale l’8 settembre 2006.
Nella Conferenza Episcopale Italiana è stato membro della Commissione Episcopale per l’Educazione Cattolica, la Scuola e l’università. Dal 2011 al 2015 è stato membro della Commissione episcopale per l’evangelizzazione dei popoli e la Cooperazione tra le Chiese. Attualmente in seno alla Conferenza Episcopale Abruzzese-Molisana è vescovo delegato per l’insegnamento della Religione Cattolica