GALATONE (Lecce) – Dopo il polverone sollevato, nei giorni scorsi, da un gruppo di cittadini, residenti in via Paraporti, in una delle zone del centro storico cittadino, per via dei lavori in corso per il rifacimento del manto stradale, che ha visto però riaffiorare i vecchi basolati posti sotto il bitume, sopravvissuti, in questi anni, in ottime condizioni, arriva oggi la risposta da parte dell’Assessore ai Lavori Pubblici, Biagio Gatto.
I residenti del borgo antico avevano, infatti, chiesto attraverso la diffusione di immagini e di video degli operai al lavoro mentre ricoprono il lastricato con la nuova guaina di catrame, un intervento degli amministratori per bloccare tali lavori e salvaguardare così l’interessi della comunità: «Vi è la necessità di fare chiarezza intorno ad una vicenda che negli ultimi giorni è stata resa oggetto di manipolazione e distorsione mediatica» afferma l’Assessore Gatto.
«Durante la scarifica del manto stradale, – spiega l’Assessore ai Lavori Pubblici – in quanto ammalorato e in taluni tratti sgretolato, è stato trovato un tratto di basolato posato circa 50 anni fa. Difronte a tale ritrovamento, abbiamo da subito provveduto a sospendere i lavori, invitando la Soprintendenza ad effettuare un sopralluogo per verificarne lo stato ed eventualmente indicare un processo idoneo per la continuazione dei lavori; quest’ultima, nella giornata di ieri, dopo aver verificato che l’intervento non aveva provocato nessun danneggiamento, ha autorizzato la prosecuzione dei lavori attraverso alcune condizioni, ossia che non si dovrà procedere al previsto rispristino del manto bituminoso mediante nuova posa di rivestimento stradale e che dovrà essere conservato il tratto di basolato lapideo rinvenuto».
«Il nostro intervento al quanto tempestivo – conclude l’Assessore Biagio Gatto – dimostra non solo la volontà mia e di tutta l’Amministrazione di impegnarsi per quanto concerne la salvaguardia del patrimonio architettonico – storico e culturale attraverso in primis una presa di coscienza collettiva, ma anche l’intenzione di voler aprire un canale di dialogo con gli uffici di competenza, per poter partecipare con dei progetti seri ai futuri bandi regionali con il solo fine di recuperare e valorizzare il patrimonio architettonico – storico della Città di Galatone. Il nostro intento è, e sempre sarà, il bene della comunità e di conseguenza del singolo Cittadino. Ai Cittadini chiedo di starci vicino, discernendo la realtà dalle speculazioni che hanno come fine quello di generare risentimento verso l’Amministrazione stessa».
Sandra Papa