LECCE – Un’autentica “fabbrica del falso” in un appartamento nel centro storico di Lecce. È la scoperta effettuata nelle scorse ore dai finanzieri leccesi, costata per due cittadini senegalesi la denuncia per ricettazione e commercio di merce con loghi contraffatti.
Il blitz delle fiamme gialle è scattato nella notte tra il 21 ed il 22 settembre scorsi, al termine di un’indagine finalizzata proprio al contrasto della contraffazione. Dopo avere notato numerosi avventori recarsi nell’appartamento in questione per poi uscirne con buste colme di merce, i militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Lecce hanno deciso di vederci chiaro, effettuando una perquisizione domiciliare.
I sospetti sono stati confermati. All’interno dell’abitazione, infatti, sono state rinvenute borse, scarpe, portafogli, giubbini, etichette metalliche ed adesive, per un totale di oltre 80mila articoli, riportanti marchi contraffatti di famose case di moda, pronti per essere immessi sul mercato durante la prossima stagione invernale.
Per entrambi gli stranieri è scattata la denuncia per ricettazione e commercio di prodotti contraffatti, mentre uno di loro è finito nei guai anche per resistenza a pubblico ufficiale.
Continua a restare alta, dunque, l’attenzione dei finanzieri nei confronti dei fenomeni di illegalità e concorrenza sleale a tutela dei consumatori e a salvaguardia di quelle aziende che operano nella legalità e nel rispetto delle regole.
Le indagini non sono affatto concluse. Ulteriori accertamenti, infatti, sono in corso per risalire all’intera filiera del falso, con l’obiettivo di contrastare l’immissione in commercio di prodotti contraffatti che non rispondano agli standard di qualità e sicurezza previsti dalle disposizioni, e quindi, potenzialmente pericolosi e dannosi per la salute e la sicurezza pubblica.