LECCE – “Apprendiamo con soddisfazione la decisione del Tar, in quanto ristabilisce i criteri democratici di composizione del Consiglio Comunale, dopo la discutibile decisione della commissione elettorale che ha voluto a tutti i costi creare una maggioranza lontana dal volere popolare. I governi tecnici sono di casa a questa sinistra”. Lo dice Antonio Finamore di Grande Lecce.
“Ora – prosegue – bisognerà resettare tutto, rieleggere il Presidente del Consiglio, riformare le commissioni e rieleggere i rispettivi presidenti.
In ultimo andranno riviste le delibere consiliari adottate sulla base di una falsa maggioranza e provvedere al loro annullamento in autotutela qualora fosse giusto farlo.
Infine si ritiene doveroso, per completare il quadro di riordino delle attività svolte, che i consiglieri uscenti rifondino alle casse comunali i gettoni di presenza illegittimamente percepiti, perché diversamente – conclude Finamore – si incorrerebbe in un danno erariale non trascurabile”.