LECCE – “Città invivibili” è il primo spettacolo di teatro partecipato, organizzato e prodotto dalla Sezione Provinciale LILT di Lecce, frutto di un laboratorio che ha coinvolto un gruppo di cittadini, cosiddetti “non-attori”, sul tema dell’inquinamento ambientale nel territorio salentino.
I testi dello spettacolo sono stati creati ed elaborati attraverso un processo di scrittura collettiva al quale hanno partecipato attivamente tutti i componenti del gruppo.
Attraverso una serie di quadri, sul palco sfilano le vite degli abitanti di una città martoriata da ciminiere, discariche abusive e rifiuti interrati. Tutti sanno ma non hanno voglia di parlare, molti vivono con la paura costante di ammalarsi ma non fanno nulla, rimangono inermi e incapaci di reagire. Tra le pareti delle case risuonano le voci dell’insofferenza per l’aria malsana e per il rumore costante e prepotente di uno stabilimento industriale che sovrasta la città.
Il disagio si tramuta in gesti compulsivi, manie, paranoie che confluiscono in un unico suono distorto. Il coro, che si allinea in fondo alle strade di questa città invivibile, è simbolo di collettività consapevole, corpo sociale che guarda il proprio tempo e ne denuncia lo scempio e il bisogno di condivisione e riflessione. La sua voce risuona come una campana e, poco a poco, risveglia finalmente le coscienze addormentate e il desiderio di agire, ora e senza indugi.
Durante la serata, nel foyer del teatro, sarà possibile visitare:
InTubo – Racconti e visioni #notap, collettiva fotografica itinerante a cura di Alessandra Tommasi e Alberto Caroppo (fotografie di Maurizio Buttazzo, Danilo Calogiuri, Alberto Caroppo, Gabriele Dell’Anna, Baba Paradiso, Giulio Schirosi, Alessandra Tommasi) e la mostra UR-Banned a cura della pittriceEmanuela Sergi.
Il ricavato della serata sarà destinato a sostegno del Centro Ilma.