NARDO’ (Lecce) – “Sulla discarica di Castellino meno passerelle politiche e più celerità sull’iter tecnico amministrativo per la messa in sicurezza e conseguente bonifica”. Cristian Casili, consigliere regionale del M5S e Vicepresidente della V Commissione Regionale, interviene sul nuovo sopralluogo del sindaco di Nardò, Pippi Mellone, e dell’assessore regionale all’Ambiente, Filippo Caracciolo, presso la discarica di Castellino.
“Si sprecano i ringraziamenti stucchevoli di Mellone a Emiliano, tuttavia, fino ad oggi, non seguono i fatti. Ancora parole, sopralluoghi e propaganda sulla discarica, come se non si conoscesse lo stato in cui versa quel sito, di cui si è ampiamente discusso in questi anni. Così come è già al corrente di tutto l’assessore Caracciolo – prosegue Casili – che conosceva già punto per punto le problematiche di Castellino, avendo il sottoscritto segnalato in V commissione, di cui Caracciolo era presidente, la drammaticità della discarica. Due anni e mezzo in cui, nonostante i miei numerosi appelli, si è perso ulteriore tempo prezioso e si è permesso il percolamento degli inquinanti nel sottosuolo, come confermato dal trend di alcuni metalli pesanti rilevati da Arpa Puglia in questi ultimi anni.
Nel 2015 e nel 2016 denunciai il superamento dei limiti di legge di nichel e arsenico, sostanze cancerogene ritrovate nei pozzi spia della discarica, che confermano la necessità della sua messa in sicurezza e bonifica. E proprio in questi giorni chiederò nuovamente ad Arpa i dati aggiornati degli ultimi rilievi nei pozzi spia. Da tempo ho chiesto al governo regionale – prosegue Casili – di mettere in sicurezza la discarica e di superare i contenziosi che vedono coinvolto il gestore, la ditta Mediterranea Castelnuovo 2 srl. Ma fino ad oggi non è stata intrapresa nessuna azione. I cittadini del Comune di Nardò – che per anni hanno ricevuto sul loro territorio oltre un milione di metri cubi di rifiuti indifferenziati provenienti da 46 diversi comuni, sopportando i miasmi prodotti da Castellino che ha compromesso la salute e la qualità della loro vita – meritano azioni urgenti da parte del presidente Emiliano, che non si deve far sentire solo per strappare consenso elettorale.
Sulle discariche basta passerelle. Sono mesi, come accade anche a Burgesi, che assistiamo a sopralluoghi del Presidente Emiliano e dei suoi assessori, mentre tarda l’avvio degli iter tecnico amministrativi per la messa in sicurezza. Spiace constatare che il presidente Emiliano intenda utilizzare questi temi così delicati, che riguardano la salute dei cittadini, allo scopo di fare propaganda elettorale”.