LECCE – “Solo ieri avevo fatto espresso riferimento alla necessità che tutti i rappresentanti delle varie forze politiche, fino al pronunciamento del Consiglio di Stato (e, invero, auspicabilmente anche dopo) mantenessero un contegno istituzionale anteponendolo a quello di parte nell’ esclusivo interesse della città.”Lo dichiara Giuseppe Fornari, Presidente di Una Buona storia per Lecce.
“Oggi apprendiamo della decisione del centrodestra (di tutti i consiglieri, compresi quelli che, evidentemente cadendo in errore, avevo indicato come tra coloro che mi era parso avessero il maggiore senso delle istituzioni) di non partecipare al Consiglio comunale.
Beffandosi dei cittadini e insultando letteralmente il ruolo di rappresentanti del popolo che è stato loro assegnato i consiglieri di centrodestra hanno poi detto di aver deciso questa sorta di aventino (che se non fosse preoccupante sarebbe da considerare ridicolo) “per senso delle istituzioni” facendo riferimento alle pronunce dei giudici amministrativi, tralasciando però l’ultima pronuncia che ha sospeso l’efficacia delle sentenze del TAR, in attesa del 9 novembre data in cui si riunirà il Consiglio di Stato.
Speravo francamente che si potesse instaurare un clima diverso, ma questo comportamento connota la destra leccese uscita dalle urne delle stesse identiche caratteristiche di quella che ha governato la città fino a ieri.
Siamo di fronte ad una scelta di ignoranza istituzionale e di tale gravità che lascia davvero sbigottiti.
Un’arroganza figlia di chi non sopporta di essere stato costretto ad abbandonare le leve del comando rifiutando di prendere atto della scelta netta che i leccesi hanno fatto individuando in Carlo Salvemini il Sindaco a cui affidare il compito di sedere sullo scranno più alto di Palazzo Carafa.
Un comportamento che qualifica chi ha messo in atto questa sceneggiata davvero imbarazzante e che impone a tutte le forze del cambiamento di ragionare seriamente su quali dovranno essere le prossime scelte nella consapevolezza di trovarsi di fronte questo tipo di avversari politici.
Davvero una pessima giornata per la politica cittadina che sarà difficile dimenticare”.