di Leonardo Bianchi
CASARANO – “L’ASL di Lecce ha impugnato l’ordinanza del sindaco di Casarano. La Direzione Strategica, infatti, quest’oggi ha conferito incarico legale per richiedere al Tar di Lecce la sospensiva dell’ordinanza emanata ieri dal primo cittadino, finalizzata a far riattivare il reparto di Pediatria dell’Ospedale Ferrari”. Un comunicato stampa annuncia la controffensiva alle maniere forti messe in atto da Gianni Stefano.”L’ordinanza è stata fatta per pediatria – spiega il sindaco – Sono 2200 accessi con ricoveri a Casarano, che possiede 14 posti letto, contro i mille ricoveri di Gallipoli con 10 posti letto. L’altra cosa è che hanno dismesso Pediatria, ma hanno lasciato chirurgia pediatrica. C’è un solo pediatra per 6 ore al giorno e reperibilità nel resto della giornata”. Casarano, un grande centro, si sente penalizzato. Tre reparti hanno chiuso: ostetricia, ginecologia e pediatria. L’ospedale svuotato: i reparti sono stati trasferiti a Gallipoli e a Lecce.
L’Asl Lecce ritiene quindi di proseguire con il trasferimento della Chirurgia Pediatrica dall’Ospedale di Casarano a quello di Lecce secondo il cronoprogramma già stabilito, “in quanto scopo dell’azienda è quello di fornire un migliore servizio all’utenza, potendo gestire in un’unica sede sia i neonati con gravi patologie sia i bambini più grandi e diminuendo, di conseguenza, anche la mobilità passiva”.
La Direzione ASL ha provveduto contestualmente a segnalare alla Prefettura e alla Procura della Repubblica di Lecce una serie di circostanze e iniziative, con particolare riferimento allo stato di permanente occupazione del Reparto di Chirurgia Pediatrica di Casarano, perché siano valutati eventuali comportamenti di cui si ritiene necessario informare l’Autorità Giudiziaria.