di Julia Pastore
LECCE – Ippazio Morciano, spinto dall’impegno nei circoli di renziani e orlandiani, ha superato negli ultimi due giorni l’avversario Stefano Minerva. Ora c’è la grande sfida leccese da affrontare, quella in cui ci sono ben 15 delegati in palio. Domani sarà tutto più chiaro. I delegati assegnati fino ad ora sono 50 a Morciano e 33 a Minerva, che spera di recuperare con Lecce e Galatina. “Il dato politico importante che emerge – spiega un militante renziano – è che gli uomini di Minerva, che presentano nei circoli la sua mozione, sottolineano e specificano che non è il candidato di Emiliano, mettono le mani avanti e prendono le distanze dal governatore. In Puglia di questi tempi essere accostati ad Emiliano non porta bene”. La battaglia è sempre più astiosa con le elezioni politiche alle porte. Dopo la scissione, Emiliano ha perso la segreteria provinciale leccese: i dalemiani erano con lui, ma hanno fondato un altro partito.
Intanto, si registrano pesanti incidenti di percorso a Melendugno. Il circolo PD di Melendugno e Borgagne esprime il proprio rammarico “per il comportamento fin troppo aggressivo di alcuni attivisti No Tap”. “In data 13/10/2017 presso la Sala Convegni della scuola media “G. Mazzini” di Melendugno, ha avuto luogo il congresso del circolo cittadino PD ’25 Aprile’ – spiegano –
Durante i saluti del segretario uscente Sonia Petrachi, una folla di attivisti NoTap ha fatto il suo ingresso in sala con l’intento, espressamente dichiarato, di boicottare qualsiasi evento pubblico organizzato da un partito. Nonostante la vibrante protesta i lavori congressuali sono proseguiti (con non poche difficoltà). Dopo vari inviti volti a placare gli animi, rimasti purtroppo inascoltati, sono intervenute le forze dell’ordine. Passati 10 minuti i manifestanti hanno volontariamente abbandonato la Sala, trattenendosi tuttavia all’interno del cortile.
Il circolo cittadino, opponendosi alle linee guida del partito nazionale, ha sempre espresso la propria contrarietà al Gasdotto Tap a Melendugno e, inoltre, partecipa attivamente da 6 anni a questa parte alla protesta”.
Certo, è difficile la posizione dei circoli locali: a Roma sulla linea renziana e nel Salento su quella di Emiliano. “Tante sono state le nostre iniziative volte alla sensibilizzazione della causa comune: il PD di Melendugno, oltre ad aver promosso incontri con i rappresentanti istituzionali, ha partecipato all’O.S.T., organizzato dalla Regione Puglia e a tutte le manifestazioni No Tap ed ha votato sempre a sfavore dell’approdo dell’opera nel nostro territorio in ogni consiglio comunale. Ha contribuito a costituire la commissione comunale di studio del contro rapporto al progetto, a cui in seguito ha aderito. Ha inoltre organizzato fattivamente nel novembre 2013 presso il Nuovo Cinema Paradiso il confronto tra la cittadinanza e gli esponenti politici della Regione e del Parlamento. Ha inviato e successivamente pubblicato una lettera aperta intestata alla neo viceministra Teresa Bellanova, in cui sollecitava il rispetto degli impegni presi in riferimento alla possibilità di modificare il luogo di approdo del Gasdotto.
Il circolo di Melendugno ribadisce con forza la propria posizione e spera che simili equivoci non sorgano più”.