Film diretto da Tomas Alfredson genere drammatico, thriller, tratto dal romanzo giallo “The Snowman” dello scrittore norvegese Jo Nesbo del 2007, pubblicato in Italia nel 2010, è uscito nelle nostre sale il 12 ottobre 2017. La storia ambientata in Norvegia ruota intorno ad un serial killer sulle cui tracce si mette Harry Hole un poliziotto di Oslo, considerato una leggenda dai suoi colleghi, ma in realtà l’uomo è dedito all’alcool e non riesce ad accettare la chiusura della relazione con la sua ex fidanzata. L’assassino agisce all’inizio del cadere dei primi fiocchi di neve, Harry capisce che ha una logica omicida ed un suo schema nelle azioni che portano al compimento del delitto nei confronti di donne single con un solo figlio.
Il serial killer ogni volta si firma lasciando un pupazzo di neve, nei pressi dei luoghi dove è avvenuto il delitto. Il detective potrà contare sull’aiuto di una giovane recluta, Katrine, ragazza molto in gamba ed acuta che si è formata studiando i suoi casi in accademia. I due indagheranno su scomparse recenti ed anche risalenti a molto tempo prima ma dovranno stare molto attenti perché entreranno nel circuito di un gioco molto pericoloso di cui tiene le fila proprio l’assassino che conosce le loro mosse, li sfida e cerca di indurli a compiere degli errori facendogli fare quello che in realtà ha sempre avuto in mente. Nel film ha un ruolo dominante proprio la Norvegia con le sue montagne e i suoi paesaggi innevati, la sua atmosfera affascinante e al tempo stesso inquietante che di fatto ne fanno un altro personaggio.
Inizialmente la regia era stata affidata a Martin Scorsese che ha lasciato il testimone a Tomas Alfredson, famoso per aver diretto “La talpa”, rimanendo comunque in gioco come produttore esecutivo. Il cast è formato da attori importanti quali Michael Fassbender nei panni di Harry Hole che si è rivelato un’ottima scelta sia per la somiglianza fisica con l’omonimo personaggio del romanzo sia per le sue notevoli doti recitative per cui più di una volta ha avuto il plauso della critica, Rebecca Ferguson ovvero Katrine Bratt la giovane, splendida poliziotta che lo affianca, Charlotte Gainsbourg che è Rakel, J.K. Simmons l’interprete di Arve Stop. La sceneggiatura di Hossein Amini, Matthew Michael Carnahan e Peter Straughan, si può ritenere di spessore, la gradevole e suggestiva fotografia è di Dion Beebe.
Questo film ha tutte le carte in regola per essere uno dei migliori thriller degli ultimi anni, avendo un ritmo incalzante e ricco di suspense, inoltre non è da tralasciare il fatto che siano presenti attori di un certo calibro che rendono il tutto molto intenso, assolutamente da vedere.
Francesco Stomeo