CASARANO – Mentre la protesta per difendere il Ferrari continua, le scelte sul piano ospedaliero stanno scatenando in fuoco amico nel Pd. Un vero bagno di sangue tra correnti, in pieno clima congressuale. Scatta la solidarietà ai casaranesi impegnati in una battaglia che tende a far capire che non si può chiudere un reparto che registra 2200 ricoveri per trasferirlo a Gallipoli dove i ricoveri sono circa mille. Renziani e orlandiani solidarizzano. “SOLIDALE con i cittadini di CASARANO e con il comitato pro Ospedale FERRARI – scrive si facebook l’eurodeputata Elena Gentile – La decisione di declassare l’Ospedale FERRARI offende una comunità che è consapevole del
gravissimo errore in cui è’ incorso il Presidente della Regione Puglia.
Non vi è nessuna motivazione tecnica nel contesto delle norme di riorganizzazione della rete ospedaliera che possa giustificare il ridimensionamento di questo nosocomio.
Ne possono essere avanzate circostanze che giustificano tale amputazione in ordine ai costi della rete Ospedaliera”.
“Si risparmia se si decidere di chiudere un presidio ritenuto superfluo non ridimensionandolo per trasferire i reparti in altri presidio mantenendo inalterati i costi complessivi di gestione – continua-
In operazione che ha solo ed esclusivamente ragioni geopolitiche legate alle passate e future campagne elettorali anche dentro il partito democratico.
Mi si potrà obiettare che anche il governo Vendola e l’assessore Gentile hanno operato una rivisitazione della rete ospedaliera.
Questo è’ vero, come pero è’ vero che ben altre sono state le scelte e le motivazioni che hanno sorretto il precedente piano di riordino.
Abbiamo ragionato nell’assumere scelte
Anche dolorose sullo ” storico” degli Ospedali e cioè sul numero dei ricoveri e sulle specialità che negli stessi erano anche fattore attrattivo.
Sui dati della mobilità passiva e sugli altri parametri contemplati dalle linee guida nazionali anche anticipando le norme del for 70.
Infatti l’ospedale di Casarano non era stato ricompresi nel precedente piano di rientro.
Invece, era stato oggetto di interventi di riqualificazione della stessa struttura.
Sarebbe nato, dunque, il polo unico Casarano – Gallipoli. A tutto vantaggio del territorio e dei cittadini.
Ma, quando la ragione lascia spazio agli istinti più svariati, ci consegna solo fallimenti”.
Ancora più duro Fritz Massa: “Sono al presidio ospedaliero di Casarano, per esprimere la solidarietà ai cittadini ed al Sindaco.
Emiliano deve decidere, non può giocare con la salute dei cittadini e con le competenze dei sindaci.
Il Presidente Emiliano non può appellarsi alla volontà popolare solo quando coincide con la sua.
Il Presidente/Assessore Emiliano deve assumerela responsabilità della decisione”.
Garcin