LECCE – A conferma del carattere multidisciplinare della programmazione di STRADE MAESTRE, ritorna anche quest’anno la rassegna musicale curata da Eraldo Martucci e Maria Agostinacchio con l’associazione Festinamente.
Si parte giovedì 23 novembre alle 20.45 con “1967 – 2017 Mi sono innamorato di te…Jeanne – Tenco incontra Modigliani“. Protagonisti saranno Carolina Bubbico – pianoforte, tastiere e voce; Daniele Vitali – pianoforte, voce e arrangiamenti; Marco Puzzello – tromba.
Tenco e Modigliani noti per i cognomi e la malinconia. Lo stesso paesaggio dell’anima tra Liguria e Toscana, la scuola genovese e l’École de Paris. Due vite sovrapposte, finite troppo presto. Due amori, Jeanne e Dalida, che vanno oltre la morte. Un viaggio tra musica e immagini – raccontato dal critico musicale Eraldo Martucci e dalla storica dell’arte Maria Agostinacchio – nel cinquantesimo anniversario della morte di Luigi Tenco.
1967. Ventisette di gennaio. Festival di Sanremo. Ucciso a ventotto anni da un colpo di pistola. Suicidio, si dice e si dirà, così come si diranno altre mille e mille parole. Dagli esordi nel jazz come sax tenore a quel colpo di pistola alla tempia, in mezzo ci sono canzoni bellissime, un po’ alla francese, atmosfere malinconiche, in cui prevalgono temi amorosi svolti per la prima volta in maniera non convenzionale: “Mi sono innamorato di te”, “Se stasera sono qui”, “Lontano lontano”. Anche se a riassumere il concetto e la portata innovativa della poetica musicale di Tenco e ad assegnargli un posto d’onore nella storia della canzone italiana basterebbe “Vedrai vedrai”.
E poi Amedeo Modigliani, il pittore di Livorno scomparso a Parigi nel 1920 e diventato celebre soprattutto per i nudi di donna, eleganti ed erotici allo stesso tempo. Ad accomunarlo a Mozart il nome, la morte ad appena 36 anni e la genialità.
Carolina Bubbico, pianista, cantante, compositrice, arrangiatrice attiva sulla scena musicale dal 2011 quando esordisce con l’originale progetto in solo “One girl band” che la vede impegnata nell’uso di più strumenti musicali, una loop machine, le percussioni oltre alla voce e al pianoforte. Nel 2012 approda al grande schermo firmando la sua prima colonna sonora e partecipando al cast del film “L’amore è imperfetto” di Francesca Muci. L’esordio discografico arriva nel 2013 con l’album “Controvento” (Workin’ Label/Goodfellas) Il tour di presentazione la porterà ad accumulare esperienze su prestigiosi palcoscenici nazionali ed internazionali che culmineranno nella sua partecipazione al Festival di Sanremo 2015 in veste di arrangiatrice e direttore d’orchestra per Il Volo, vincitori tra i Big e per Serena Brancale tra le giovani proposte.
In agosto 2015 il suo primo tour all’estero che la porta a suonare sui palchi di prestigiosi festival in Germania. Sempre nel 2015 pubblica il suo secondo album “Una donna” (Workin’ Label 2015/ I.R.D) contenente 8 canzoni originali da lei composte e arrangiate e una personale interpretazione della popolare song “Superstition” di Stevie Wonder. Il singolo “Cos’è che c’è” è stato in programmazione per diversi mesi su Radio1 e Radio2. Nel 2017 compie un tour in Italia con il M° Peppe Vessicchio e i musicisti del Sesto Armonico per “Il grande viaggio insieme” di Conad. Recentemente è entrata a far parte della band del cantante Gegè Telesforo che la porterà in tour in Italia e all’estero. A dicembre prossimo sarà ospite, come cantante, arrangiatrice e direttrice per “The Brass Group” al Real Teatro Santa Cecilia di Palermo per la rassegna Brass in Jazz.
Daniele Vitali, dopo aver conseguito, presso il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, il diploma accademico di primo livello in pianoforte con la votazione di 110 e lode, si è successivamente diplomato, presso il Conservatorio di Pescara, al biennio specialistico in Contemporary Writing, Arranging and Production . Dal 2012 inizia a collaborare con Michele Cortese, vincitore del talent-show X-Factor nel 2008 con il gruppo vocale Aram Quartet e del Festival di Vina del Mar (Cile) nel 2015. E’ il direttore artistico, pianista e cantante del “Faber Ensemble” (di cui cura in chiave pop gli arrangiamenti e l’orchestrazione), con cui ha portato in scena diversi omaggi alle voci storiche della musica italiana riscuotendo molto successo di critica e di pubblico. Negli ultimi anni è stato impegnato anche in campo cinematografico con la composizione e l’arrangiamento di alcune colonne sonore per film e cortometraggi a distribuzione nazionale.
Marco Puzzello, ha intrapreso gli studi musicali di tromba sotto la guida del Maestro Adriano Vignes, diplomandosi in Tromba e Trombone presso il conservatorio “N. Rota” di Monopoli. E’ compositore della colonna sonora del cortometraggio “Il guardiano distratto” di Marcello Ciullo insieme ai Bija e Silvio Caroli. Partecipa con i Tangram ad AreaSanremo con un brano da lui composto dal titolo “Ultima Generazione”. E’ componente dei Bija – che hanno appena vinto l’AUDIENCE AWARD al Sibiu Jazz Festival in Romania – in un repertorio totalmente inedito dove è anche compositore di numerosi brani. Nel novembre 2013 fonda il centro di musica moderna e associazione musicale OdA Officina degli Artisti di cui è il Direttore Artistico. Nel 2016 suona ad Umbria Jazz affianco al palco di Marcus Miller e al Bastianich Music Festival in Friuli. Compone la colonna sonora del cortometraggio “LA FOSSA” arrivando in finale al FESTIVAL DEL CINEMA EUROPEO di Lecce. Ancora con i Bija nel 2017 si classifica primo al BLACK MUSIC CONTEST di Capurso. Ha pubblicato il disco con il trio BIJA prodotto dalla SLAM etichetta discografica britannica ottenendo importanti riconoscimenti di critica da tutto il mondo. Attualmente sta lavorando su diversi progetti tra cui il nuovo disco dei Bija, il progetto Switch, BackLight e progetti da solista tra musica elettronica e jazz.
L’appuntamento rientra in STRADE MAESTRE 2017-2018, la stagione teatrale promossa da Koreja realizzata con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Puglia Assessorato Industria Turistica e Culturale – FSC Fondo per la Coesione 2014-2020, Piiil Cultura in Puglia; Partner Provincia di Lecce, Istituto di Culture Mediterranee, Comune di Lecce e Distretto Produttivo Puglia Creativa. E con il contributo di Adisu Puglia e Candido Vini.