di Gaetano Gorgoni
LECCE – Vecchie glorie del berlusconismo cercano una nuova casa e a volte si rifugiano dietro sigle sentite solo in televisione. Il senatore Vincenzo Barba vagava inquieto da tempo, ora è pronto ad abbracciare Verdini per la corsa al Parlamento. Gallipoli, la sua città, non è più nelle mani del centrodestra: lui ha perso appeal sull’elettorato da quando ha ceduto la squadra di calcio, che da solo era riuscito a portare fino in serie B. Altri tempi. Secondo alcune indiscrezioni, il senatore ha speso oltre 6 milioni di euro in pochissimo tempo per quella impresa calcistica. Da un po’ di tempo, invece, Vincenzo Barba ha perso il primato anche nella politica. Ha voltato le spalle a Fitto in cerca di uno spazio nel sul vecchio partito, tra i forzisti, ma in Forza Italia c’era la guerra tra vecchie glorie in attesa di un ritorno.
Tra i berlusconiani c’è da reggere la concorrenza di tutta la vecchia guardia, da Adriana Poli Bortone a Costa e Gallo. Ecco perché Vincenzo Barba sta guardando verso nuovi lidi: all’ex berlusconiano Denis Verdini, per la precisione, convertitosi al renzismo in corsa. Ala, anche se additato come partito di trasformisti, è diventato un gruppo parlamentare importante anche di recente, nella vicenda del Rosatellum, per il sostegno al governo d’ispirazione renziana. Per il senatore è ancora presto per scoprirsi, ma al telefono non smentisce categoricamente questo passaggio: è possibilista. “E’ ancora presto per decisioni di questo tipo, ma sono in buoni rapporti con Verdini”. La corsa ai riposizionamenti continua: la “mappa politica” leccese cambierà totalmente da qui alla prossima primavera.