SOLETO (Lecce) – Evaso dai domiciliari e recatosi all’esterno, non aveva fatto più rientro in Italia rendendosi irreperibile. Grazie ad una fattiva opera di convincimento dei carabinieri, però, l’uomo si è consegnato ai militari ed è così finito in carcere.
In manette, con l’accusa di evasione, è finito il marocchino Abderrahim Tabet, 20enne residente a Zollino, già noto. Il giovane straniero si trovava ristretto ai domiciliari per scontare una condanna di primo grado a quattro anni di reclusione, per una rapina commessa a Bologna nel maggio 2016. Evaso dai domiciliari e recatosi all’estero, però, Tabet è stato convinto dagli uomini dell’Arma a rientrare in Italia ed a costituirsi.